Lazio sorniona lascia affannare gli altri - Calcio News 24
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2015

Lazio sorniona lascia affannare gli altri

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Il calciomercato della Lazio: rosa completa e nessuna ansia. La strada migliore per preparare il delicato playoff di Champions

Il progetto della Lazio 2015-16 è piuttosto chiaro e delineato: attendismo, che non vuol dire starsene con le mani in mano ma restare in attesa dell’occasione giusta. Forti di una rosa completa nei suoi settori. Certo migliorabile, ma priva di vere e proprie lacune: è con tale spirito che Pioli e compagnia si apprestano a preparare con la necessaria serenità il grande appuntamento internazionale del playoff di Champions League.

DIFESA – Preso Wesley Hoedt, centrale olandese classe ’94 che si è messo in mostra con la maglia dell’Az Alkmaar, e recuperato a pieno quel Santiago Gentiletti che se non tartassato dagli infortuni ha palesato di che pasta sia fatto, Stefan De Vrij ha ora un affidabile compagno di reparto: la Lazio ha colmato la sua più evidente carenza della stagione 2013-14, fattore costato qualche punto di troppo nell’economia biancoceleste, optando per una soluzione che preveda allo stesso tempo esperienza (Gentiletti) e scommessa su un giovane dal discreto potenziale (Hoedt). Essenziale la permanenza di Marchetti, sugli esterni ok a destra, l’eventuale rinnovo di Radu e l’adattamento di Lulic da esterno basso coprono la porzione sinistra di campo ma potrebbe essere questo un argomento di potenziamento qualora arrivassero i fondi Uefa derivanti dalla qualificazione alla fase a gironi della Champions League.

CENTROCAMPO – E’ di fatto il reparto che, sul medio-lungo termine, ha consentito alla Lazio il salto di qualità ammirato nella passata stagione: la lucida regia di uno strepitoso Lucas Biglia, l’esplosione di un Parolo in formato devastante (11 reti stagionali) e la scoperta Cataldi a garantire sostanza e dinamismo. E’ lecito dunque ragionare in termini di alternative: il mancato rinnovo contrattuale di Ledesma consiglierebbe la ricerca di un regista alternativo, per il resto non mancano risorse aggiuntive, da rintracciare nei nomi dei vari Lulic, Onazi e Gonzalez rientrato dal prestito al Torino ma in lista di sbarco. Importante: stiamo ragionando in ottica conservativa, e dunque diamo per scontato le blindate conferme degli attori protagonisti De Vrij, Biglia, Felipe Anderson e Candreva. Considerandoli assodati allo stesso tempo però si vuole sottolineare come sia questo il punto cruciale dell’attuale sessione di calciomercato biancoceleste: difendere i pezzi forti dall’assalto delle potenze italiane ed europee e ripresentarsi ai nastri di partenza con immutate ambizioni.

ATTACCO – Da sempre il reale termometro di mire ed obiettivi di una squadra: il proseguimento dello splendido matrimonio con Miroslav Klose regala a Pioli un quid di impagabile esperienza nella complessa gestione del playoff di Champions League, il tedesco può indicare la via ed essere ritenuto una vera e propria guida da un gruppo in tal senso troppo giovane. Di Felipe Anderson e Candreva abbiamo praticamente già parlato: inamovibili. Indispensabili. Peso non valutabile all’interno di questa Lazio così concepita: l’esterno della nazionale italiana è garanzia di rendimento, assist e gol, il talento del brasiliano è il fattore che più di ogni altro ha stravolto l’aspetto mansueto della squadra. Che con Felipe Anderson si è ritrovata il fuoriclasse che fa la differenza, quello che fa saltare il banco, il calciatore che se non hai diventa divieto di iscriversi nel gotha dei migliori club italiani ed internazionali. Filip Djordjevic chiamato ad un ruolo chiave nella Lazio che sarà, Keita è alternativa di livello se accetterà i panni del comprimario, impensabile ad oggi esporsi su Ravel Morrison. Il tutto in attesa di novità sul fronte Mauri. Nessuna impellente necessità dunque: certo, se si vuole effettuare un ulteriore salto di qualità, l’innesto di un conclamato centravanti dai fatidici 20 gol gioverebbe non poco. Ma in tal senso occorre l’investimento pesante e tutto porta ad intendere che si aspetterà l’esito del playoff. Appuntamento a cui la Lazio arriva con totale cognizione di causa.