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Le pagelle: Milan-Frosinone

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Partita da brividi al Meazza con un Donnarumma parecchio deludente. Eroico l’ex interista Bardi che, però, non può nulla al 90′ contro Menez

La vittoria di Pirro. O perlomeno il pareggio di Pirro. Quello che non serve a nessuna delle due squadre in campo e fissa questo Milan-Frosinone sul risultato funambolico di 3-3 nell’ambito della 36esima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. Grande prova ciociara nel primo tempo chiuso con un perentorio 2-0 grazie alle reti di Paganini al 2′ e Kragl al 44′ con un Donnarrumma parecchio impreciso su entrambi gli interventi. Sussulto rossonero ad inizio ripresa grazie ad un rigore (tirato malissimo) da Balotelli e al gol del temporaneo 1-2 firmato da Bacca (50′) su papera del finora impeccabile Bardi. Il Diavolo soccombe nuovamente – ma non definitivamente – al 55′ (3-1 frusinate grazie alla ripartenza di Dionisi che esulta levandosi la maglia e facendo una personale dedica a Piermario Morosini) prima del fantastico guizzo di Antonelli, appena entrato, su rovesciata al 74′. Il team di Stellone sembra non averne davvero più a livello di benzina tant’è che il forcing milanista provoca un ennesimo rigore (dubbio?) allo scadere: tira Menez, subentrato ad un buon Josè Mauri, e almeno lui non sbaglia. Limitando i danni e facendo salire il Milan a quota 54 punti, una lunghezza sotto il tenace Sassuolo (55) al momento sesto e meritatamente in Europa League. Ironia della sorte, la settimana prossima ci sarà Frosinone-Sassuolo mentre il Diavolo prosegue il suo “calvario-Brocchi” andando a far visita al Bologna dell’ex Donadoni. Sarà un finale di campionato tutto da vivere e da soffrire. Vi lasciamo alle nostre pagelle. 

MILAN: Donnarumma 4,5, Abate 5 (73′ Antonelli 6), Alex 4,5, Romagnoli 5, De Sciglio 5,5, Kucka 5,5, Montolivo 5, Jose Mauri 6 (78′ Menez 6), Honda 6 (64′ Luiz Adriano 5,5), Bacca 6, Balotelli 5,5.

FROSINONE: Bardi 7, M.Ciofani 6, Russo 6, Ajeti 6, Crivello 6 (67′ Pryima 6), Paganini 6,5, Gori 6, Sammarco 6, Kragl 6,5 (80′ Rosi SV), D.Ciofani 6,5, Dionisi 6,5 (73′ Gucher 6).

MILAN – IL MIGLIORE
Josè Mauri 6 –
Nella prestazione indecorosa di oggi, l’argentino (naturalizzato italiano) ex Parma è l’unico che, nei primi 45 minuti, si degni di giocare palla avanti mentre la Curva Sud si dileggia ad insultare l’intero undici rossonero. Bei tocchi di prima ed una sana voglia di salvare la faccia ad ogni sua avanzata dalla tre quarti. Esce stremato al 78′ per far spazio a Menez perché il Milan, questo povero Milan è alla disperata ricerca del pareggio, ma Josè Mauri oggi si salva dal disastro generale. I suoi compagni no, escluso Menez che trova la concentrazione per siglare il penalty del definitivo 3-3 giusto al novantesimo. Credeteci, non era scontato…

MILAN – IL PEGGIORE
Gianluigi Donnarumma 4,5 –
Al Bentegodi fu l’hombre del partido e difatti il Milan in quel di Verona è incappato in una sconfitta meritatissima resa meno pesante solo dai puntuali interventi del giovanissimo portierone rossonero. Alla vigilia della gara col Frosinone è spuntata l’indiscrezione che il CT Conte stia pensando a lui come terza scelta per il prossimo Europeo francese a causa del grave infortunio di Perin. Insomma, è stata una settimana impegnativa e piena di voci per Gigio, assolutamente non ripagata dalla prestazione odierna: leggerezza estrema sul destro fulminante di Paganini al secondo minuto e grave distrazione sulla punizione di Kragl agli sgoccioli del primo tempo. La sua peggiore prestazione in maglia milanista finora. Terribile anche la defaillance di Alex sul terzo gol ciociaro.

FROSINONE – IL MIGLIORE
Francesco Bardi 7 –
L’ex promessa dell’Inter (e successivamente nomade in mezza Italia e Spagna) sente aria di derby e sfodera la ‘gara della vita’ con una prestazione a metà tra l’emotivo e la pura tecnica, sinomimo di un primo tempo semplicemente da applausi. Sul rigore sventato a Balotelli, ad esempio, è perfetto nell’attendere la conclusione di Super Mario (uno che, di solito, sbaglia col contagocce) mentre pochi istanti dopo – in preda ancora all’adrenalina del momento – si fa bucare sotto l’ascella dal cross di Abate che consente a Bacca di accorciare le distanze. Incolpevole a sua volta sulla prodezza in rovesciata di Antonelli e sul secondo rigore della giornata fischiato dal signor Massa e realizzato da Menez al 92′. Pro e contro di una performance comunque memorabile per il numero 25 gialloazzurro. Roba da scomodare il Leicester

FROSINONE – IL PEGGIORE
Nessuno –
Un po’ ingenuo ed avventato Russo in occasione del fallo di mano in area che potrebbe riportare il Milan in partita, ma in definitiva l’insufficienza non se la merita nemmeno lui. Perché questo è stato il Frosinone-day in quel di San Siro. Zampata coraggiosa di un vecchio Leone che non ha nessuna intenzione di abdicare dalla serie A. Nonostante il pareggio non serva granché e i quattro punti di ritardo (35 contro 31) rispetto alle dirette concorrenti Carpi e Palermo pesino davvero come un macigno.

Marcatori: 2′ Paganini, 44′ Kragl, 50′ Bacca, 55′ Dionisi, 74′ Antonelli, 90′ + 2 Menez (rig.).

Ammoniti: 11′ Sammarco, 19′ Gori, 26′ Balotelli, 39′ Bardi, 45′ Kragl e Kucka, 47′ Russo, 55′ Dionisi, 90′ + 1 Pryima.

Espulsi: nessuno.

Arbitro: Massa di Imperia.

MILAN (4-3-1-2): Donnarumma; Abate (73′ Antonelli), Alex, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Jose Mauri (78′ Menez); Honda (64′ Luiz Adriano); Bacca, Balotelli. All.: C. Brocchi.

FROSINONE (4-4-2): Bardi; M.Ciofani, Russo, Ajeti, Crivello (67′ Pryima); Paganini, Gori, Sammarco, Kragl (80′ Rosi); D.Ciofani, Dionisi (73′ Gucher). All.: R. Stellone.