Milan, ora tocca a Dzemaili e Pandev

Intanto Inzaghi ha blindato Abate

CALCIOMERCATO MILAN – Un portiere per il suo compleanno: Filippo Inzaghi, che ieri ha festeggiato i suoi 41 anni, ha ricevuto Diego Lopez dal Milan come rinforzo tra i pali. Poco prima dell’ora di pranzo ne ha dato l’annuncio l’amministratore delegato Adriano Galliani: «Diego Lopez? E’ fatta al 99 per cento. E’ il portiere più forte d’Europa». E poi lo stesso Inzaghi: «L’arrivo di Diego Lopez è molto importante, è un portiere d’esperienza che va a migliorare la nostra rosa. Se con lui cambiano le prospettive? Lo dirà il campo, noi continuiamo a lavorare». Tra il Milan e il Real Madrid c’è stato lo scambio delle firme, ora si aspetta l’arrivo del calciatore spagnolo a Milano, previsto per martedì come Armero, per le visite mediche e la firma sul quadriennale da 2,5 milioni di euro a stagione.

LE ALTRE PISTE – Mercoledì, invece, andrà in scena ad Arcore un vertice al quale parteciperà anche Inzaghi e nel quale si parlerà delle prossime strategie: in uscita Gabriel, Didac Vilà ed un difensore per puntare poi in entrata su uno tra Campbell e Taarabt, seconde scelte rispetto a Cerci. A proposito dell’esterno del Torino, nelle prossime ore ci sarà un contatto in Versilia con il presidente granata Urbano Cairo. Chi non dovrebbe partire, invece, è Abate, che rinnoverà il contratto: le trattativa potrebbe essere aperta dopo la chiusura della sessione estiva di calciomercato; nessuna richiesta, invece, per Essien, che potrebbe dunque rimanere fino al termine della stagione. Intanto ci si muove per Dzemaili, gestito da Giovanni Branchini, che è un agente molto vicino al Milan. Dal Napoli potrebbe arrivare anche Pandev: la società rossonera è pronta ad offrire un biennale ad entrambi i giocatori a patto che arrivi un forte sconto da Aurelio De Laurentiis sul costo dei cartellini.

IL COMPLEANNO – Ha festeggiato al mare Inzaghi con una rappresentanza della squadra, composta da Abate, Abbiati, Bonera e Pazzini. Pranzo nel ristorante dei bagni Minerva, a cui hanno partecipato una trentina di persone, tra cui le compagne dei giocatori e il procuratore del tecnico, Tullio Tinti. L’augurio di Galliani: «Altri diciannove compleanni qui, da allenatore del Milan. A quel punto, a sessant’anni, sarebbe il nostro Sir Alex Ferguson». E Inzaghi: «Sono molto contento e voglio godermi la giornata. Il Milan sta facendo le cose al meglio e l’augurio a me stesso è quello di far bene insieme alla squadra». Niente sgarri alimentari per i giocatori, a parte il brindisi e la torta. La festa è durata a lungo per Inzaghi, che ha condotto i suoi invitati presso una località segreta in serata, dove ha festeggiato fino all’alba.