Rafael: «Ho tanti sogni: Seleçao, scudetto e Coppa Italia» - Calcio News 24
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2014

Rafael: «Ho tanti sogni: Seleçao, scudetto e Coppa Italia»

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Le parole del portiere brasiliano, che difenderà i pali del club azzurro.

NAPOLI RAFAEL – Con il ritorno al Liverpool di Pepe Reina, Rafael è diventato il portiere titolare del Napoli. Il portiere, reduce dall’infortunio al ginocchio, è pronto a difendere i pali azzurri: «Avrò una grande responsabilità, ma non ho paura e il Napoli non ha bisogno di altri portieri. Sto benissimo, non avverto più dolori. Grazie a Dio mi sento più forte di prima. Voglio ringraziare lo staff medico del Santos e del Napoli. Ho lavorato sodo in questi mesi, sono al 100%», ha dichiarato Rafael a “La Gazzetta dello Sport”.

NESSUNA PAURA – L’estremo difensore brasiliano ha parlato del rapporto con Pepe Reina e degli infortuni che ha patito nella sua giovane carriera: «È un maestro, ci siamo sentiti anche quando ero in Brasile. Ha guadagnato un tifoso. Andujar? Sia io che lui siamo qui per il bene della squadra. Che è la cosa più importante. Sono pronto. A cominciare dal preliminare di Champions League. Già al Santos in prima squadra, a 16 anni, in allenamento un compagno di squadra mi ruppe una gamba. Ma furono i mesi più belli della mia vita, perché in quell’occasione conobbi la fede. Gli infortuni contro lo Swansea e quello al gomito del 2010, che mi fece saltare l’Olimpiade, li ho superati così. Pregando».

OBIETTIVI – Rafael ha parlato poi dei sogni nel cassetto: non solo lo scudetto, ma anche la convocazione in Nazionale. «Penso a ciò che vissuto con la Seleçao. Ho giocato 4 gare, mi manca. Menezes mi convocava, con Scolari non sono più andato. Non conosco Dunga, ma aspetto la chiamata. Fallo di Zuniga su Neymar? Sono affezionato al mio amico, abbiamo giocato nel Santos. Ma Camilo non voleva fargli male. Obiettivi? Ho tanti sogni: spero di puntare allo scudetto, di rivincere la Coppa Italia, di fare bene in Champions League e di tornare in nazionale, ma intanto devo lavorare molto».