Odevaine: «Totti pagava in nero dei vigili» - Calcio News 24
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2015

Odevaine: «Totti pagava in nero dei vigili»

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Voci relative al capitano giallorosso lanciate nel processo per Mafia Capitale

A margine della bufera legata all’inchiesta Mafia Capitale non mancano riferimenti, più o meno diretti, al mondo del calcio romano ed una novità, in tal senso, emerge dalle parole di Luca Odevaine, ex vice capo gabinetto dell’ex sindaco Walter Veltroni. Odevaine, finito a processo nell’ambito di Mafia Capitale, si è soffermato sull’ipotesi di un pagamento in nero da parte del capitano della Roma, Francesco Totti, in favore di alcuni vigili per richiedere sorveglianza e protezione per i figli.

VOCI DI RAPIMENTO – Queste le parole di Odevaine riportate dall’agenzia Omniroma«È vero che dei vigili urbani facevano vigilanza ai figli del calciatore Francesco Totti ma lo facevano fuori dall’orario di lavoro e venivano pagati in nero dallo stesso Totti, l’esigenza era nata dal fatto che era giunta una voce di un progetto di rapimento del figlio di Totti. Ne parlai con il Colonnello Luongo dei carabinieri, il quale, tenuto conto della genesi e della natura della notizia, convenne con me che non era il caso di investire il comitato per la sicurezza ma che si poteva trovare un modo per provvedere».