Sannino: «Il mio compito sarà dare la giusta identità, ma l’impegno fondamentale sarà vincere». - Calcio News 24
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2014

Sannino: «Il mio compito sarà dare la giusta identità, ma l’impegno fondamentale sarà vincere».

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Parla il nuovo tecnico degli etnei alla vigilia della sfida contro il Modena

Dopo la presentazione ufficiale dello scorso martedì, il tecnico del Catania, Giuseppe Sannino, è tornato a parlare nella sala conferenze di Torre del Grifo, in occasione del prossimo impegno dei rossazzurri, in programma domani pomeriggio al Massimino contro il Modena. L’allenatore etneo ha sottolineato il poco tempo a sua disposizione per preparare il match contro i canarini, ciò nonostante ha provveduto a caricare l’ambiente: «Sono stati solo tre giorni di allenamento ed è impossibile cambiare qualcosa in così poco tempo. Ho parlato con i ragazzi ed ho sottolineato loro come abbiamo le sorti di una città, dei tifosi e dell’intera società. Mi auguro che mettano in campo il giusto atteggiamento, ovvero da ragazzi maturi. Il Catania è stato costruito per vincere. Ci sono tanti ragazzi nuovi e tanti veterani. Il mio compito sarà quello di dare una giusta identità. L’impegno fondamentale sarà vincere. Possiamo permetterci di sbagliare anche mille passaggi, ma mai di andare in campo con l’atteggiamento sbagliato».

ARRIVA IL MODENA: «Novellino è un allenatore importante ed ha sempre fatto bene in serie B. Del Modena conosco vari giocatori. Gli emiliani proveranno a fare la loro partita. Novellino ha l’abitudine di cambia spesso modulo in campo, ma per noi cambia poco. Certamente ha il vantaggio di conoscere i suoi da due anni, ma anche noi abbiamo giocatori capaci di creare spazi ed inserirsi. Tutti devono essere bravi ad accompagnare e a difendere».

SITUAZIONE IN CASA CATANIA: «In questi primi giorni ho visto grande applicazione e voglia. Adesso dobbiamo capire come andare in campo per soffrire il meno possibile. Rosina più avanti? Noi tutti vorremmo vedere i nostri attaccanti dentro l’area avversaria, ma dobbiamo capire come supportarli. Tutti devono sacrificarsi nell’attesa di avere più sicurezza. In porta Anania? E’ entrato sabato scorso a partita in corso a Perugia ed ha fatto molto bene. Sono convinto che lui farà la sua partita aiutato dai compagni. Il mio compito sarà quello di mettere in campo una squadra equilibrata sapendo che ci sono degli infortunati da gestire».