Serie A: Juventus – Lazio, pagelle

Tevez non si smentisce, Candreva di cuore

Si è chiuso il secondo anticipo della 31^ giornata della Serie A. Vittoria per la Juventus, che ha saputo capitalizzare le poche occasioni create contro la Lazio e saputo soffrire nei momenti di difficoltà. Di seguito i giudizi e le valutazioni sui protagonisti.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon 5.5; Barzagli 6, Bonucci 6.5, Chiellini 6; Padoin 5.5, Vidal 6.5 (84’ Sturaro sv), Pirlo 6 (72’ Pereyra 6), Marchisio 5, Evra 6.5; Tevez 7, Matri 5.5 (58’ Morata 6.5).

LAZIO (4-3-3): Marchetti 5.5; Basta 5.5, Cana 5, Mauricio 4, Braafheid 6 (46’ Candreva 6.5); Cataldi 5, Biglia 5.5, Lulic 6.5; Felipe Anderson 5.5, Klose 5 (92’ Ledesma sv), Mauri 6 (65’ Keita 5). 

JUVENTUS – IL MIGLIORE

Tevez 7: quando vede Lazio vede gol. L’Apache ha, infatti, segnato in tre delle quattro partite di campionato disputate contro la squadra biancoceleste. Le parole per descrivere l’attaccante si stanno ormai esaurendo, mentre lui continua a trovare spunti e intuizioni decisive per confermarsi indispensabile. L’approccio iniziale non è positivo, poi la lampadina s’accende e sblocca la partita. Con intelligenza decide di non sprecare energie, ma invece di gestirle, sicuramente col pensiero al match di ritorno col Monaco.

JUVENTUS – IL PEGGIORE

Marchisio 5: non è uno che si lascia sorprendere dagli avversari, anzi fa della concentrazione tattica uno dei suoi tanti punti di forza, ma oggi si lascia travolgere dall’agonismo. Non corre particolari pericoli, ma, volendo fare le pulci ad una squadra che ha dimostrato ancora una volta la sua solidità, emerge l’eccessiva aggressività. Poteva costargli caro, perché in particolare due interventi fallosi sono stati piuttosto duri ed uno dei due tra l’altro gli è costato l’ammonizione e la conseguente squalifica, visto che era diffidato, proprio in vista del derby.

LAZIO – IL MIGLIORE

Candreva 6.5: le probabilità che a quest’ora Stefano Pioli si sia pentito di averlo lasciato inizialmente in panchina sono altissime. L’allenatore, che non ha voluto rischiare molto tatticamente, ha dovuto puntare poi sulla spregiudicatezza offensiva del centrocampista, che con il suo ingresso in campo ha cambiato sensibilmente il volto della Lazio. Candreva ha trascinato in avanti la squadra, messo in apprensione gli avversari con le sue incursioni e creato diversi pericoli dalla fascia con i suoi ripetuti cross.

LAZIO – IL PEGGIORE

Mauricio 4: chiamato a non far rimpiangere l’assenza di De Vrij, il difensore mette in scena con la complicità di Cana una coppia di centrali horror. Più che una cerniera difensiva, quella vista là dietro sembra una cicatrice cucita maldestramente e che è pronta a sanguinare ad ogni pressione offensiva. Incomprensibile la leggerezza con cui affronta gli attaccanti bianconeri, clamorose le disattenzioni difensive di cui si rende suo malgrado protagonista. E Morata gli ha fatto aumentare il mal di testa.

TABELLINO – JUVENTUS 2 – 0 LAZIO

Marcatori: 17’ Tevez, 28’ Bonucci

Ammoniti: Mauricio, Lulic, Evra, Marchisio, Candreva, Chiellini, Cana

Espulsioni: Cataldi

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin, Vidal (84’ Sturaro), Pirlo (72’ Pereyra), Marchisio, Evra; Tevez, Matri (58’ Morata). In panchina: Storari, Rubinho, De Ceglie, Lichtsteiner, Marrone, Pepe, Llorente, Coman. Allenatore: Allegri.

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, Cana, Mauricio, Braafheid (46’ Candreva); Cataldi, Biglia, Lulic; Felipe Anderson, Klose (92’ Ledesma), Mauri (65’ Keita). In panchina: Berisha, Strakosha, Ciani, Pereirinha, Ederson, Onazi, Perea. Allenatore: Pioli.