Tevez da urlo: la Juventus stende il Malmö - Calcio News 24
Connettiti con noi

2014

Tevez da urlo: la Juventus stende il Malmö

Pubblicato

su

Buon esordio dei bianconeri, che si impongono per 2-0 sugli svedesi

SINTESI TABELLINO JUVENTUS MALMÖTevez e ancora Tevez. La Juventus vince per 2-0 contro il Malmö, dopo aver sofferto molto nella prima frazione di gioco. Si sblocca l’Apache, che in Champions League non segnava addirittura da 1988 giorni. 

PRIMO TEMPO – Parte bene la Juventus, che, come spesso e volentieri accade, sfrutta gli esterni, Lichtsteiner ed Evra nello specifico, per aprire le maglie della difesa avversaria. Il primo pericolo alla difesa svedese lo porta Pogba: cross insidiosissimo dai trenta metri, che attraversa l’intera area di rigore avversaria senza che né AsamoahLlorente riescano a spingerlo in rete. Con il passare dei minuti, però, emergono tutte le lacune che hanno contraddistinto i bianconeri nelle ultime due campagne europee: poca cattiveria agonistica ed eccessivo timore nei confronti dell’avversario. Da rispettare sì perché campione di Svezia in carica, ma sicuramente non da temere. Llorente è isolato in avanti, chiuso nella morsa di ben tre centrali di difesa, Tevez è costretto ad abbassarsi per inventare e Pogba è fin troppo lezioso. Non a caso, la prima grande occasione è proprio per il Malmö: sugli sviluppi di un contropiede, Eriksson calcia da pochi passi a botta sicura, ma Buffon è strepitoso e respinge la sfera in corner con un’uscita tempestiva. La squadra di Allegri prova a scuotersi, ma non riesce a pungere: Asamoah ci prova tre volte dalla distanza, senza mai centrare la porta. Nel finale di tempo, sussulto bianconero: Tevez imbuca per Lichtsteiner, che, a tu per tu con Olsen, cerca un maldestro assist per Asamoah invece di calciare. Una rasoiata innocua di Bonucci mette la parola fine su un primo tempo tutt’altro che esaltante.

RIPRESA – Nonostante il crescente brusio del pubblico, scottato dalle esperienze con Nordsjaelland e Copenaghen, la Juventus ricomincia a giocare con calma olimpica. Come? Palla a terra e, ovviamente, cercando l’inserimenti degli esterni. Dell’esterno, perché di Evra, almeno in fase offensiva, non vi è traccia. Al quinto minuto, Pogba serve un pallone geniale per Lichtsteiner, che cerca nuovamente l’assist al centro per un compagno invece di calciare in porta. Johansson, appostato all’altezza del dischetto dell’area di rigore, libera l’area. Cresce il pressing della Vecchia Signora, che, intorno al quarto d’ora, si sblocca: bella triangolazione tra Tevez e Asamoah, con il ghanese che di tacco libera l’Apache al tiro. 1988 giorni e 1002 minuti di gioco dopo, Tevez torna a segnare in Champions League: destro nell’angolino e Juventus in vantaggio. Il gol galvanizza i bianconeri, che crescono di intensità, a differenza di quanto accaduto contro Chievo e Udinese. Llorente segna, ma l’arbitro annulla per offside, mentre Pogba in scivolata non riesce a spingere in rete un cross rasoterra di Evra. Nonostante i cambi – Hareide rivoluziona l’attacco – il Malmö non si vede mai dalle parti di Buffon. Anzi, è Olsen, con un miracolo, a negare il raddoppio alla Vecchia Signora: assist al bacio di Lichtsteiner per Llorente, che prima di testa e poi di tacco va a sbattere sul muro eretto dal portiere svedese. Che crolla, però, al 90esimo: Morata, appena entrato, fugge via e gudagna una punizione dal limite dell’area. Tevez calcia a giro sul palo di Olsen e firma il 2-0, che chiude i conti e scaccia ogni dubbio.

COMMENTO – Buona la prima, ma quanta fatica. La Juventus versione europea vince, ma non convince. Timida e contratta, nella prima frazione di gioco è sembrato di rivedere la squadra della scorsa stagione. Poi, nella ripresa, il cambio di marcia, soprattutto a livello mentale. Funziona benissimo l’asse di destra, con Lichtsteiner in clamorosa forma. E si sblocca Tevez, a più di 4 anni da quel 4 aprile 2009: una doppietta che lancia la Juve e l’Apache in vetta al girone A. 

TABELLINO: JUVENTUS – MALMÖ 2-0

Marcatori: 14′ st e 45′ st Tevez (Juv)

Ammoniti: Konate (Mal) al 9’ pt per gioco scorretto, Eriksson (Mal) al 22’ pt per gioco scorretto, Helander (Mal) al 43′ st per gioco scorretto.

Espulsi:

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (dal 46′ st Romulo), Pogba, Marchisio, Asamoah, Evra; Tevez (dal 46′ st Giovinco), Llorente (dal 40′ st Morata). A disposizione: Storari, Coman, Padoin, Ogbonna. Allenatore: Allegri.

MALMOE (5-3-2): Olsen; Tinnerholm, Johansson, Helander, Halsti, Konate; Forsberg, Adu, Eriksson (dal 36′ st Rakip); Rosenberg (dall’8 st Mehmeti), Thelin (dal 27′ st Kroon). A disposizione: Azinovic, Hammar, Kroon, Cibicki, Nazari. Allenatore: Hareide.