Thereau: «Stramaccioni mi voleva all’Inter»

L’attaccante dell’Udinese ha parlato dell’addio al Chievo

UDINESE THEREAU – E’ a caccia di un nuovo tatuatore Cyril Thereau ora che si è trasferito in Friuli Venezia Giulia: l’attaccante, che ha lasciato il Chievo Verona per passare all’Udinese, ha parlato della sua passione per i tatuaggi e della nuova compagna ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”: «Il primo l’ho fatto in Romania, a 22 anni. Sulla schiena ho il più grande. Ne ho 30 e non intendo fermarmi, è una moda, questo è il perché. Ma a me fa più male un prelievo di sangue che un tatuaggio e ora cercherò un esperto a Udine. Sul braccio c’è il nome di mio figlio, Solal, che ha 6 anni e vive a Valencia con la mamma. Nuova compagna? L’ho conosciuta a Miami, sono pazzo di LeBron James. Natalie è americana, è stata cheerleader per i Rockets e gli Heat e ha fatto degli spettacoli con Jennifer Lopez».

Thereau ha parlato poi dell’approdo all’Udinese, partendo dal retroscena sull’Inter e rivelando la “rottura” con il Chievo Verona: «Stramaccioni mi voleva all’Inter? Me lo ha confermato ora che siamo all’Udinese. Parlai con Ausilio, il Chievo mi disse che non era vero.  C’era anche l’Atalanta ma ho preferito l’Udinese per l’allenatore, per il progetto, per il nuovo stadio, perché negli ultimi cinque anni è quasi sempre andata in Europa. Mi piace tutto, insomma, e ho firmato un triennale. Con Heurtaux e Wagué parlo pure francese. Insomma troverò nuovi amici, anche se il mio “fratello” Hetemaj continuo a sentirlo. Come mi sono lasciato con il Chievo? Non benissimo. Obiettivi? A Udine ci sono stimoli, al Chievo ho sempre lottato per salvarmi, ma gli obiettivi li deve decidere il club».