Altro che rivoluzione! Il Barcellona e i fantasmi di Xavi, Iniesta e Messi
Connettiti con noi

Barcellona

Altro che rivoluzione! Il Barcellona e i fantasmi di Xavi, Iniesta e Messi

Pubblicato

su

Il Barcellona è in crisi economica, di risultati e di idee. Vive troppo di luce riflessa del passato e con i fantasmi di Xavi, Iniesta e Messi

C’era una volta il Barcellona! C’era una volta e voglio che sia ancora, cantano o sperano i tifosi del Barça parafrasando “Il mio none è mai più” di Liga-Jova-Pelù. Un tridente della musica italiana come il tridente che ha fatto sognare i catalani: XaviIniestaMessi. C’era una volta il Barcellona e adesso non c’è più. Ma la sensazione è che i dirigenti dei catalani se ne siano accorti troppo tardi o, peggio ancora, che non se ne siano accorti ancora! Come ha dichiarato Koeman, lo scorso anno c’era Leo Messi a tappare i buchi, quest’anno non c’è nemmeno lui. Il Barça vive ancora di luce riflessa dell’era Guardiola ma dovrà, in fretta, iniziare a voltare pagina per uscire dalla crisi. La crisi economica si riflette inevitabilmente sulla squadra e sui risultati in campo. Tutto parte dalla dirigenza, dalla società. E il campo è lo specchio di una lunga serie di fattori. E al Barça ora manca tutto.

Il Barça e la luce riflessa dell’era Guardiolana: è tardi per la rivoluzione

Mancano Xavi, Iniesta e Messi ma il club blaugrana non può vivere con i fantasmi del passato. Bisogna guardare in faccia la dura realtà. Anzi, bisognava farlo prima. Questa era una squadra che andava rifondata. Il Real Madrid, ad esempio, negli ultimi anni ha investito su giovani di talento come Vinicius, Rodrygo, Camavinga. Il Barça ha toppato, anche De Jong, una delle speranze del calcio europeo, sta facendo fatica. E a peggiorare le cose c’è il dramma finanziario. Solo due anni fa il Barcellona aveva un tetto salariale pari a 671,4 milioni: oggi è settimo nel ranking del salary cap, appena davanti al neopromosso Espanyol che ha a disposizione 77 milioni, solo 20 in meno rispetto al grande rivale cittadino. Mentre il Real Madrid è passato da 473 a 739 perché, per stessa ammissione di Guerra, «la gestione della crisi di Florentino è stata brillante» Mentre il Barça ha buttato via tutto. E se continua così rischia di buttare via anche la sua storia. C’era una volta il Barcellona! C’era una volta e voglio che sia ancora…