Atalanta, Palladino punta sul rientro di Kolasinac e su altre due carte per rilanciare la Dea. Ecco le ultimissime
Connect with us

Atalanta News

Atalanta, Palladino punta sul rientro di Kolasinac e su altre due carte per rilanciare la Dea. Ecco le ultimissime

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

kolasinac

Atalanta, Palladino ha il duro compito di rilanciare la squadra orobica con la rosa a disposizione. E il rientro di Kolasinac è sicuramente fondamentale

L’Atalanta si prepara a inaugurare un nuovo percorso tecnico con Raffaele Palladino, un cambiamento che porta entusiasmo ma anche la necessità di recuperare elementi fondamentali rimasti ai margini nella gestione precedente. La rosa a disposizione del nuovo allenatore è ampia e ricca di soluzioni, ma ci sono tre giocatori che, per ragioni differenti, non sono riusciti a esprimere appieno il loro potenziale sotto la guida di Ivan Juric. Adesso, però, l’Atalanta ha bisogno di ripartire anche da loro per ritrovare equilibrio, qualità e continuità.

Il primo nome è quello di Sead Kolasinac. Nella scorsa stagione, complice la sua struttura fisica e alcune difficoltà nel rientrare in piena forma, non è mai riuscito a interpretare al meglio il gioco richiesto da Juric, un sistema che esige intensità continua e grande aggressività nell’uscita palla. L’Atalanta ha sentito la sua mancanza, soprattutto per la capacità di garantire esperienza, leadership e duttilità tattica. Con Palladino, che ama costruire dal basso e valorizzare i difensori in fase di impostazione, Kolasinac può tornare a essere un perno importante.

LEGGI ANCHE >>> Ultime Notizie Serie A: tutte le novità del giorno sul massimo campionato italiano

Il secondo tassello è Ederson, uno dei centrocampisti più talentuosi della rosa. Durante l’era Juric, il brasiliano ha faticato a inserirsi in un contesto in cui gli venivano richieste caratteristiche diverse rispetto al suo naturale modo di interpretare il ruolo. Le difficoltà erano prevedibili, ma il potenziale resta enorme: dinamismo, tecnica e capacità d’inserimento lo rendono un giocatore ideale per il calcio propositivo che Palladino vuole portare a Bergamo. L’Atalanta sa bene che, per tornare a livelli d’eccellenza, Ederson deve tornare protagonista.

Il terzo elemento è Nicola Zalewski. Il giovane esterno ex Roma è entrato nel “mazzo” troppo a intermittenza, senza mai trovare continuità di rendimento. Eppure, per caratteristiche tecniche e versatilità, rappresenta un profilo perfetto per il gioco fluido e modulabile del nuovo allenatore. La sua capacità di muoversi fra le linee, creare superiorità e adattarsi a più ruoli può trasformarlo in un’arma preziosissima per la nuova Atalanta.

Ripartire da Kolasinac, Ederson e Zalewski non significa guardare indietro, ma costruire le fondamenta del progetto Palladino. L’Atalanta ha una rosa competitiva, un’idea di gioco moderna e una chiara identità da ritrovare. E per farlo, il contributo di questi tre giocatori può diventare decisivo nella nuova stagione nerazzurra.