2009
Siena, Mezzaroma: “Credo nella salvezza. Malesani? Prematuro parlarne ora”
Il presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Siena Tv, dove ha toccato a 360Ã?° i temi più “caldi” dell’ambiente bianconero.
Il club toscano non ha attualmente un direttore sportivo nell’organigramma societario dopo l’esonero di Gerolin, e questo è uno dei punti da cui il presidente vuole ripartire: “Alla nostra società manca la figura del direttore sportivo, fremo nel dirvi chi sia al più presto. Marino, Foschi, Perinetti sono nomi importanti, di validi professionisti, nomi che possono essere accostati alla nobiltà di Siena, città e proprietà . Perinetti è un uomo abile e capace, ma è legato al Bari, lasciamo che il futuro ci dia delle sorprese, speriamo in una bellissima prestazione Bari contro il Milan e del Siena contro il Napoli… Ma potrebbe non essere lui. Siamo in ritardi rispetto ai tempi annunciati, non andremo oltre la prossima settimana”.
Per quanto riguard la salvezza della società in Serie A, Mezzaroma crede al miracolo: “Ci credo oltre la matematica. Nel calcio ho visto ripescaggi, cose strane. L’importante è non arrendersi e remare tutti insieme dalla stessa parte. Almeno alla fine, comunque vadano le cose avremo il gusto di dire ‘io ci ho provato’. Ho preso la squadra ultima in classifica e già chiudere la stagione non ultimi sarebbe una soddisfazione da condividere con i giocatori. Non con i tifosi, è ovvio, per loro anche terz’ultimi sarebbe un dolore. Ma almeno la squadra mi avrebbe dimostrato di essere composta da uomini”.
Tuttavia, nel caso di retrocessione, la Serie B sarà solo una fase di passaggio: “Il Siena si appresta a fare una serie B con un budget importante. Fermo restando che i ragazzi devono lottare per raggiungere la salvezza fino e oltre la matematica. La società si impegnerà , nel caso, per risalire subito, poi lo sport non è matematica… Sennò avremmo vinto a Milano o anche a Roma. Non voglio creare false attese. Il tentativo ci sarà , senza risparmio di energie, la voglia è totale. Non sono venuto a Siena per prendere in giro nessuno. Non faccio il comico di professione. Io costruisco case, figuriamoci che voglia ho di creare attese su cose che so già non andranno in porto. Vi ho soltanto voluto rendere partecipi di quello che sta succedendo. Se poi preferite che parli meno, andrà peggio alla stampa…”.
Sul futuro di Malesani, Mezzaroma rimane cauto: “Io voglio che Alberto sia concentrato su quello che deve succedere da qui a giugno. Le scelte future andranno fatte anche d’accordo con il direttore sportivo. E’ prematuro pensare adesso all’allenatore che sarà “.