AlbinoLeffe, Andreoletti: “Non ho pensato a Mondonico”

Il presidente dell’AlbinoLeffe, Gianfranco Andreoletti, intervistato da “Il Corriere della Sera” (ediz. Bergamo), ha parlato del momento negativo della formazione bergamasca, attualmente terz’ultima in Serie Bwin, senza ancora una vittoria dal 26 novembre del 2011. Tuttavia, il patron dei biancazzurri no si arrende e sprona la squadra: “Ho invitato tutti a una seria riflessione sul risultato e sul modo in cui è maturato. I ragazzi devono crederci e seguire le indicazioni del mister. Il dramma è che non li vedo “come squadra”, sembrano incapaci di reagire. Un problema di testa? Probabilmente la somma di due fattori, personalità  e qualità . La soluzione però è in mano ai ragazzi. Rinforzi mancati? Le scelte di mercato competono alla società . Chi si siede sulla nostra panchina lo sa in partenza. Ho sempre pensato che questo organico avrebbe potuto garantire una salvezza tranquilla. Lo credo ancora, anche se la tranquillità  è andata a farsi benedire. Il cambio di allenatore non ha dato frutti? A Salvioni non imputo nessuna colpa. Ogni mister si porta un bagaglio tecnico e di personalità  che deve essere acquisito. Dal punto di vista dell’impegno non posso imputare colpe nemmeno ai ragazzi. Non sono lavativi, ma quello che lascia perplessi sono queste ultime due partite. Se mi aspettavo questa situazione? No, ma non è la prima volta che succede. Sono andato a rivedermi il campionato del 2005, quando Mondonico subentrò ad Esposito, avevamo gli stessi punti di adesso. Pensierino per Mondonico? Assolutamente escluso. Non poteva essere lui a succedere a Fortunato. Salvioni è la miglior scelta possibile. Come ci salviamo? Se ci si crede tutti. Per i giocatori è l’occasione buona di dimostrare che non sono scarsi. In caso di retrocessione? Ci penserò un minuto dopo l’ultimo fischio arbitrale”.