Genoa, Frey: "Prossimo anno il riscatto. Prandelli..." - Calcio News 24
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2012

Genoa, Frey: “Prossimo anno il riscatto. Prandelli…”

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Sebastien Frey è, secondo le statistiche, il miglior portiere della Serie A in questa stagione, indipendentemente dai numerosi gol subìti dalla difesa dei liguri. Il calciatore ha parlato ai microfoni di “SkySport24” per fare un po’ il punto della situazione.

Da ex compagno ai tempi dell’Inter, Frey esprime un giudizio sulla possibilità  di vedere Roberto Baggio sulla panchina nerazzurra al posto di Claudio Ranieri: “Penso che sia rimasto in ottimi contatti con la proprietà  e con Moratti, ma delle altre cose non so niente”.

Sui risultato ottenuti in Serie A ed il traguardo alle porte delle 400 presenze: “Domenica giocherò la mia presenza numero 400 in campionato, è un risultato importante in un campionato così competitivo. Il mio esordio? Me lo ricordo, è stato in un Sampdoria-Inter, dove sono entrato al posto di Pagliuca, che era il titolare dell’Inter, ed è stato il primo impatto con il calcio italiano. Io il miglior portiere della Serie A? Sì, sono contento, ho ritrovato gli stimoli giusti in questo club, il ginocchio sta bene, dunque sono molto contento. A livello personale sono soddisfatto perchè sto facendo bene, ma abbiamo una media gol passiva molto pesante e non riesco a godermi al massimo questo momento. Questi sono i dati e cercheremo di lavorare per limitare i danni quest’anno e ripartire l’anno prossimo per fare un anno alla grande”.

Sugli obiettivi sfumati quest’anno e la voglia di riscatto per l’anno prossimo: “La proprietà  ci ha fatto capire che c’erano obiettivi importanti, poi c’è stato un ridimensionamento. Dopo tanti anni è forse il campionato più strano che sto disputando. Non c’è grande differenza tra le squadre, tranne le 2-3 che lottano per lo scudetto. à? molto difficile quest’anno”.

Sulle polemiche riguardanti il gol non concesso a Muntari e le parole di Gianluigi Buffon nel post-gara, Frey parla in difesa del suo collega: “Devo dire che, non voglio prendere le difese di nessuno, anche se è giusto che prenda la parte di un collega, anche se Gigi non va discusso perchè è sempre stato tra i più forti in assoluto, se non il più forte. Con la Fiorentina sono stato punito da un episodio opposto, dove era stato convalidato un gol che non c’era. Se devo essere sincero, avrei reagito nella stessa maniera. Ci sono arbitri che devono giudicare e sono lì per questo, in questo caso credo fosse responsabilità  del guardalinee. In quel momento della partita avrei reagito nello stesso modo, quindi prendo le difese del mio collega. Era anche una gara molto complicata, fa parte di quelle determinanti per lo scudetto. Non dico tutte le armi siano valide per vincere, ma… Gigi ha fatto un paio di miracoli e più di così non poteva fare. Ci sono degli arbitri preposti per fischiare, se non l’hanno fatto è inutile starne a parlare. Finchè non ci sarà  la prova tv in campo ci potremo fare poco”.

Parlando dell’utilità  di adottare sistemi tecnologici in grado di avere funzione di ausilio per i direttori di gara: “Sono convinto che, siccome in tanti sport sono stati fatti passi da gigante con la tecnologia, vediamo il rugby, dove c’è la prova tv in diretta. Sostengo che non si interrompa troppo il gioco. Io sono favorevole, per dare una mano ulteriore agli arbitri ed evitare polemiche inutili che turbano un po’ il calcio. Credo che una mano in più all’arbitro sarebbe giusta darla”.

Tra le nazionali che scenderanno in campo c’è anche la Francia di Blanc, ed in merito al progetto dei transalpini l’ex Fiorentina parla così: “Mi sono un po’ distaccato ultimamente, avendo tanti impegni con la mia squadra e non è facile seguire tutto. Non far parte più di questo gruppo mi permette di dare priorità  alla società  nella quale gioco. C’è un gruppo di ragazzi interessanti, non so se nel breve potrà  vincere qualcosa, ma sono stati inseriti talenti di grande qualità , come sta facendo anche l’Italia. Italia e Francia saranno due nazionali molto competitive in futuro e lotteranno per vincere sicuramente qualcosa, magari non in questa manifestazione”.

Infine, chiosa sulla gestione di Cesare Prandelli come C.t. dell’Italia, tecnico che Frey conosce molto bene: “Per quanto riguarda le regole all’interno dello spogliatoio è sempre stato così. Ci vogliono delle regole per mantenere un gruppo sano, lui le ha sempre date. Le regole innescano un meccanismo di rispetto verso tutti. Sono convinto che ne verrà  fuori alla grande e dimostrerà  di essere all’altezza delle competizioni internazionali”.