Pescara, vittoria sull’Avellino con brivido finale

3-2, Mokulu illude gli uomini di Tesser al 90′

Sfida ricca di gol quella tra Pescara ed Avellino, valida come anticipo della quattordicesima giornata di Serie B: vittoria di misura per gli uomini di Oddo su quelli di Tesser, un 3-2 che permette al Pescara di portarsi al quarto posto in classifica e di superare provvisoriamente il Cesena. In avvio ci prova l’Avellino, con tentativi però velleitari, mentre i padroni di casa trovano un Frattali sempre reattivo soprattutto in uscita su Benali. Il Pescara passa in vantaggio sul finire del primo tempo, al 38′, su calcio di rigore ben battuto da Memushaj con un destro potente: 1-0. Gli uomini di Oddo prendono fiducia e, in avvio di ripresa, trovano anche il raddoppio grazie a Verre.

QUALCHE RISCHIO NEL FINALE – I padroni di casa sembrano in controllo della sfida ma l’ingresso in campo di Zito cambia le cose e l’Avellino, proprio col nuovo entrato, accorcia le distanze. Il Pescara è dunque chiamato nuovamente a soffrire: il bel gol di Caprari al 79′ fa tirare un sospiro di sollievo ad Oddo ma solo fino al 90, quando l’Avellino accorcia ancora le distanze con il solito Mokulu. Brivido finale dunque per il Pescara, con ben sette minuti di recupero, ma gli uomini di Tesser non riescono più a far male e anzi rischiano di subire il 4-2.