Abete parla di nazionale, tecnologia in campo e norma sulle bestemmie - Calcio News 24
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2009

Abete parla di nazionale, tecnologia in campo e norma sulle bestemmie

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Il preidende della FIGC, Giancarlo Abete, intervenuto a margine dell’ultima tappa della Coppa del Mondo prima della partenza per il Sudafrica, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare di alcuni temi attuali inerenti la Nazionale azzurra.

Il numero uno della Federcalcio italiana, ha espresso ancora il suo giudizio sulle possibili presenze di Nesta e Totti al Mondiale: “Io penso che ognuno ha il suo ruolo, il nostro mister ha vinto il campionato del mondo e abbiamo fiducia in lui e nelle sue scelte. Anche nel 2006 abbiamo vinto con un gran gruppo, sono andati in rete in tanti e si sono uniti molto. Nesta e Totti? Non credo ci sia da dire nulla, sono dei giocatori che vengono valutati dal tecnico ed è ovvio che siano selezionabili per fare parte del gruppo. Poi nel Mondiale abbiamo tante squadre forti, penso al ranking Fifa che da un’indicazione di massima fotografando la situazione”.

Sul no alla tecnologia in campo da parte della FIFA, Abete analizza: “Conferma una direttrice di marcia che trova unita fifa e uefa. Non si vuole consegnare le sorti di una gara alla tecnologia ma si preferisce affidarla agli uomini, magari aggiungendo qualche arbitro. Penso che da una parte sia giusto che alcuni paesi alimentino il tentativo di sperimentare qualche formula nuova. Così come però si deve convivere con quelle che sono le regole esistenti”.

Infine, un commento sulla norma sulle bestemmie che ha creato tante discussioni: “E’ una norma che vuole tentare di ristabilire un comportamento idoneo all’interno del campo, in linea anche con l’articolo 12 delle regole fifa. Poi per quanto riguarda l’applicazione ancora serve un minimo di tara essendo una norma giovane. Si devono mirare situazioni che veramente vanno sanzionate. Può anche aiutare a responsabilizzare i calciatori stessi”.