Banega – Icardi: ArgentInter made in Rosario

Il tandem di Rosario Banega – Icardi si prende l’Inter: il fantasista ed il bomber capitano trascinano la formazione di Stefano Pioli e, dopo mesi di ambientamento, infiammano l’ambiente nerazzurro sulla scia di Sneijder e Milito. Il futuro passa da loro

Banega – Icardi sulla scia di Sneijder – Milito? Accostamento pesante ed ingombrante data la storia recente dell’Inter e la straordinaria stagione 2009/2010, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti. Se nella vittoria del Sant’Elia contro il Cagliari per 1-5 l’amalgama tra i due argentini di Rosario sembrava aver raggiunto l’apice, il roboante 7-1 contro l’Atalanta che ha visto i due mettere a referto una tripletta a testa ha fornito la conferma ufficiale: con Banega ed Icardi insieme l’Inter può competere per i grandi obiettivi. Perchè l’ex Siviglia ed il capitano hanno trovato l’intesa solo a metà marzo, alla 28^ giornata di Serie A? I motivi sono diversi: la parentesi de Boer, con il Tanguito schierato da mediano alla Pirlo (può giocarci, anche Eto’o ha fatto il terzino in Barcellona – Inter, ma come performance occasionale…) e l’ex Sampdoria isolato come Robinson Crusoe nel romanzo di Defoe, il periodo di adattamento di Banega al calcio italiano ed il generale scarso rendimento della compagine meneghina nella prima parte di stagione. L’arrivo di Stefano Pioli in panchina ha portato normalità e fiducia nella squadra e i due rosarini ne hanno beneficiato: Banega, dopo qualche panchina, ha trovato continuità nel suo ruolo naturale ed Icardi è tornato ad essere servito con cross, lanci in profondità e quanto di necessario per un centravanti delle sue qualità.

Banega – Icardi come Sneijder – Milito? Si può!

Trovata la giusta sintonia, Banega ed Icardi devono diventare i perni dell’Inter del futuro: mix perfetto, qualità ed esperienza, e le statistiche non mentono. 28 reti e 16 assist fino a questo momento, numeri importanti che possono essere migliorati in prospettiva visti i già citati problemi di inizio annata. Banega ed Icardi, rispettivamente classe 1988 e classe 1993, possono essere gli eredi naturali di Wesley Sneijder e Diego Milito: fantasista e bomber, fame di vittorie e leadership naturale. Sì, come il duo dell’era Mourinho i due sudamericani hanno la personalità per mettersi l’Inter sulle spalle e trascinarla ai vertici, nelle gare più insidiose e nei big match. Tornando al dato statistico, l’accostamento sembra addirittura premiare i ragazzi di Stefano Pioli: nella stagione del Triplete, 2009/2010, Sneijder e Milito hanno messo insieme 26 reti e 16 assist in campionato, a cui vanno aggiunti i 9 gol ed i 9 assist in Champions League. Certo, in quell’Inter c’erano anche i vari Eto’o, Balotelli e Pandev, ma certi dati non sono da sottovalutare: in una stagione deludente dal punto di vista globale per l’Inter, Banega ed Icardi hanno già fatto meglio di Sneijder e Milito. E la prossima stagione con il probabile salto di qualità, con Suning pronta a rinforzare la squadra e senza “l’handicap” de Boer? Parola al campo, l’ArgentInter made in Rosario può fare sognare i tifosi…