Bruno Alves e CR7: un'amicizia lunga una vita. «Gli auguro tanta felicità»
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Bruno Alves e CR7, un’amicizia lunga una vita: «Gli auguro tanta felicità»

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Bruno Alves parla della sua decennale amicizia con Cristiano Ronaldo, della sete di vittorie di CR7  nel giorno del suo compleanno

Bruno Alves e Cristiano Ronaldo avrebbero potuto stringere ancora di più il sodalizio sportivo se il difensore fosse arrivato alla Juve a gennaio, come sembrava negli ultimi giorni di mercato. L’affare è poi sfumato e Bruno Alves ha rinnovato con il Parma. Ai microfoni di Sky Sport, il difensore portoghese ha parlato della sua amicizia con CR7, svelando il contenuto del messaggio di auguri per il 34esimo compleanno di Ronaldo«Gli ho mandato un messaggio stamattina, gli auguro di avere tanta felicità nella sua vita». Un affetto che deriva da una grande amicizia: «Sono un po’ più grande di lui, ma ero in Under 21 quando è arrivato a giocare con noi. Abbiamo giocato insieme sia l’Europeo che le Olimpiadi, poi in Nazionale per 11 anni di fila. Ci conosciamo da tanto tempo, davvero tanto. Lo conosco bene come giocatore, ma è anche una persona molto speciale: gli piace sempre ridere, è molto felice e sorridente ma anche un grande professionista. Penso che sia una fonte di ispirazione per tutti in Portogallo, il modo in cui è arrivato a questi livelli è un orgoglio per tutti noi».

Bruno Alves sulla partita di sabato contro la Juve

Il Parma ha fatto un figurone all’Allianz Stadium, pareggiando per 3-3 contro la Juve. CR7 ha comunque marcato il cartellino per ben due volte: «Ho fatto del mio meglio per impedirgli di segnare, non ha vinto contrasti aerei contro di me. È un grande giocatore, anche contro di noi ha dimostrato che è il più forte. Sono davvero felice per lui, per entrambe le squadre è stato un bel risultato, forse un po’ meglio per noi. Volevamo provare a vincere, ma pareggiare in casa della Juve non è poco».

Le considerazioni su Ronaldo in Italia

L’arrivo di Ronaldo in Italia ha scosso tutti per l’impatto economico, mediatico e sportivo che ha saputo dare, e non è servita l’assistenza di Bruno Alves per farlo arrivare in Serie A«Penso che sia stata una sua scelta personale, quella di andare alla Juve. Indipendentemente da dove gioca, è il migliore: Cristiano vuole vincere è un giocatore speciale e lui vuole vincere la Champions ancora una volta». La sete di vittoria di CR7 non è rivolta solo alla Champions League, ma anche al Pallone d’Oro sfumato quest’anno: «Forse può motivarlo ancora di più quest’anno, può aumentare la sua voglia di vincere quel trofeo. È importante per lui e per il suo club che sia motivato».