Bundesliga, il punto sulla 25a giornata

Il mistero si infittisce. Nella settimana in cui il Bayern aveva l’occasione di consolidare il primato conseguito dopo il sorpasso della scorsa settimana, ecco che spunta lo Schalke ad infiammare la corsa al Meisterschale, rendendo l’esito finale di questa avvincente edizione della Bundesliga quasi indecifrabile.

La squadra della Ruhr, data frettolosamente fuori dai giochi dopo la battuta d’arresto di Wolfsburg, ha sfruttato al meglio il pari del Bayern a Colonia, vincendo 4-1 sul difficile campo Francoforte e insediandosi così al secondo posto in classifica, a 2 sole lunghezze dai bavaresi. Magath, dopo il tiro mancino rifilato un anno fa al Bayern col suo Wolfsburg, ci riprova quest’anno per quella che sarebbe una doppia, memorabile vendetta dell’ex.

Ex come Lucas Podolski, l’attaccante del Colonia che con il suo gran gol per poco non rovinava la serata alla sua vecchia squadra. Il Bayern, obiettivamente, sta perdendo qualche colpo: dopo la partenza ad handicap su tutti i fronti, la rincorsa è stata lunga e logorante, e già  dalla gara di Champions con la Fiorentina la capolista sta iniziando a dare segni importanti di stanchezza.

Chi invece sembra essere finito in un tunnel è il Bayer Leverkusen, superato dal Bayern una settimana fa e adesso anche dallo Schalke, dopo la rovinosa sconfitta di Norimberga: le aspirine sono andate addirittura sotto di tre gol prima di provare la disperata rimonta nel finale (senza riuscirci). Il gol del bomber principe Kiessling serve a poco, e il 3-2 finale è un segno di resa quasi incondizionata.

Nella corsa all’Europa, passi avanti importanti di Amburgo e Dortmund, vittoriosi rispettivamente contro Hertha (1-0) e Borussia M. (3-0), mentre perde terreno il Werder, bloccato da uno Stoccarda capace di dilapidare un patrimonio costruito nel primo tempo coi gol di Pogrebnyak e Khedira.

E nel gruppone a ridosso dei verdi di Brema si inseriscono anche il Mainz, corsaro ad Hoffenheim e adesso a pari punti proprio con Stoccarda ed Eintracht, e il Wolfsburg, che con il poker rifilato al Bochum (doppietta di Dzeko) risale da una classifica finora assolutamente anonima.

In coda, può dirsi quasi compiuto il destino dell’Hertha, che dopo una fase di ripresa sembra essere tornata in una situazione quasi disperata. Gli importanti colpi del Norimberga e del Friburgo, oltre a condannare i berlinesi, accorciano la classifica e allargano la lotta per non retrocedere ad almeno altre due squadre: Colonia e Bochum, infatti, nonostante il margine di vantaggio di 6 punti non possono dirsi ancora tranquille.