Bundesliga, il punto sulla 28a giornata

In pochi si aspettavano cambi al vertice alla vigilia di questa giornata della Bundesliga, ed effettivamente il calendario offriva poco spazio alle speranze delle inseguitrici ed una possibilità  di mini-fuga per il Bayern capolista. E invece, ecco servito il ribaltone: la firma è quella inconfondibile di Felix Magath, autentico mago in patria dopo il miracolo Wolfsburg della passata stagione.

Lo Schalke sbanca Leverkusen al termine di una gara autoritaria, decisa dalla doppietta di Kevin Kuranyi che ha stravinto il confronto diretto con l’altro bomber Kiessling. Le aspirine, semplicemente irriconoscibili, sono così virtualmente fuori dalla corsa al Meisterschale e devono guardarsi le spalle, perchè il terzo posto non è più solido come qualche settimana fa.

Il fatto della giornata è comunque la clamorosa sconfitta di un Bayern già  da tempo segnalato in flessione, all’Allianz Arena contro lo Stoccarda. Dopo il ko di Francoforte, i bavaresi cadono malamente sotto i colpi di Trasch e Marica, con Van Gaal che ci mette del suo: il tecnico rinuncia inizialmente a Robben e Ribery, gettati nella mischia nella ripresa, con l’olandese che nel finale si infortuna e dovrà  quasi certamente saltare l’importantissima gara di Champions contro il Manchester United. Insomma, nel complesso una serataccia per l’ormai ex-capolista.

Nella corsa al quarto posto, con vista sul terzo, importante l’avvicinamento del Werder al Borussia Dortmund (bloccato sullo 0-0 a Berlino): battendo agevolmente al Weserstadion il Norimberga per 4-2 (non segna Pizarro, il che è una novità ), i verdi si portano a un punto dalla formazione della Westfalia. Chi invece è sprofondato in crisi nera è l’Amburgo, sconfitto a Moenchengladbach e incalzato adesso al quinto posto da un folto gruppo di inseguitrici guidato da Stoccarda ed Eintracht, che ha vinto a Bochum 2-1.

Rialza la testa il Wolfsburg, che nel finale piega il Mainz grazie ad una doppietta di Dzeko e prova a dare un senso al suo sciagurato campionato dopo l’orripilante prestazione interna contro l’Hertha. L’Europa League adesso è a quattro punti, sognare è lecito, a patto di nuovi folli capitomboli.

In coda, il pari dell’Hertha non aiuta la formazione della capitale, che vede ridursi sempre di più le già  poche speranze di permanenza in Bundesliga. In una giornata interlocutoria, in cui nessuna delle ultime cinque squadre riesce a vincere, il peso specifico del successo esterno del Colonia ad Hannover è altissimo e vuol dire salvezza quasi raggiunta, con 7 punti di vantaggio sulla terz’ultima a 6 gare dal termine.

Hertha a parte, quattro squadre sono racchiuse in 4 punti: due saluteranno la compagnia a fine stagione, già , ma chi? La mia sensazione è che alla fine, a retrocedere saranno proprio le tre squadre che occupano oggi le ultime tre posizioni della classifica, ma gli equilibri sono così sottili che ancora tutto può succedere.