Bundesliga, il punto sulla 33a giornata

Neanche un vecchio volpone come Felix Magath ha potuto fare nulla contro l’innata tendenza autolesionista dello Schalke, maestro nel perdere titoli anche quando tutte le indicazioni sembrano indirizzare la squadra della Ruhr verso il successo.

L’harakiri, dopo il sorpasso ai danni del Bayern avvenuto solo 5 giornate fa, si è consumato con la sconfitta interna subita ad opera della squadra più in forma del campionato, il Werder Brema, che si è imposto all’Arena Auf Schalke con un secco 2-0. La contemporanea vittoria del Bayern sul Bochum, firmata dalla tripletta di Muller, ha chiuso i conti di una Bundesliga che sembrava potesse restare aperta fino all’ultima giornata.

I bavaresi dopo la vittoria si sono lanciati in festeggiamenti importanti, perchè ormai solo la matematica lascia aperte porte improbabili per un ribaltone: la differenza reti, criterio di assegnazione in caso di arrivo a pari punti, è pesantemente a favore della squadra di Van Gaal (+39 contro +22), e pertanto a Gelsenkirchen c’è ben poco da sperare.

In un’edizione contrassegnata da un grande equilibrio, e che ha visto smarrirsi per strada prima l’Amburgo, poi il Leverkusen, il Meisterschale prende la strada che meglio conosce: quella di Monaco di Baviera.

L’impresa del Werder, che ha chiuso la lotta al titolo, ha forse anche messo la parola fine alla corsa al terzo posto: il pareggio del Leverkusen alla Bayarena con il retrocesso Hertha lancia i verdi a +2, e l’Amburgo ormai fuori da tutto non sembra avere grosse chances di far punti al Weserstadion.

In zona Europa League mezzo passo falso dello Stoccarda fermato dal Mainz alla Mercedes Benz Arena, ma è un danno minimo visto il margine di vantaggio della squadra di Gross sul settimo posto, ultimo utile per l’accesso all’Europa di servizio. Un traguardo che ad inizio stagione sembrava impossibile, ma che dopo la sciagurata gestione Babbel ha iniziato a prendere corpo vittoria dopo vittoria.

Giochi quasi fatti in chiave salvezza: già  salutato l’Hertha, a tirarsi fuori dalla contesa è il Friburgo, aritmeticamente salvo dopo il pari di Colonia. Due i posti per l’inferno, e se li disputano Norimberga, Bochum e Hannover, con questi ultimi in netto vantaggio dopo la roboante vittoria per 6-1 sul Borussia Moenchengladbach che ha permesso di scavalcare le due rivali in un sol colpo, portandosi a +2.

Ed all’ultima giornata è in programma lo scontro decisivo: Bochum-Hannover vale tutto, mentre il Norimberga ospiterà  il già  salvo Colonia sperando in buone notizie dall’altro campo. L’ultima, appassionante lotta di questa edizione della Bundesliga è arrivata alla stretta finale.