Milan, Caressa a tutto campo: «Montella? Inutile esonerarlo. Cutrone? Un predestinato» - Calcio News 24
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Milan, Caressa a tutto campo: «Montella? Inutile esonerarlo. Cutrone? Un predestinato»

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Anche il giornalista Fabio Caressa è intervenuto per dire la sua sul momento no del Milan, trattando le principali tematiche: campagna acquisti, Montella, Bonucci

Il noto conduttore televisivo e giornalista di Sky Sport Fabio Caressa è intervenuto a Sky Sport 24 per dire la sua sul difficile momento che sta attraversando il Milan. Nonostante da settimane si parli di un esonero del tecnico Vincenzo Montella, Caressa ritiene che quello sia l’ultimo dei pensieri, dal momento che non farebbe altro che peggiorare una situazione già critica di per sé; piuttosto, il giornalista ritiene sia necessario intervenire in altri reparti: «L’esonero non porterebbe nulla di positivo, anzi; andrebbe a ripristinare una nuova situazione di confusione. Forse i giocatori si sono convinti di essere una squadra più forte di quella che è in realtà. Il problema è davanti: Kalinic in questo momento non aiuta come dovrebbe e manca chi fa la differenza davanti. Si pensava potesse diventarlo André Silva, ma non è ancora pronto».

La peggiore delusione, rispetto alle aspettative, sembra essere stato, però, l’acquisto di Leonardo Bonucci, anch’egli costantemente sotto esame: «Anche lui sa di essere sotto esame e mi auguro abbia utilizzato questi giorni per stare in famiglia, senza doversi ritenere necessariamente salvatore della patria». Immancabili parole d’elogio, invece, sulla rivelazione Cutrone: «Senza dubbio, è un predestinato e si è subito visto. Io non so se Cutrone diventerà uno straordinario giocatore o un fuoriclasse, ma sono sicuro che sarà uno che farà sempre gol». Infine, una battuta sulla relazione campagna acquisti-rendimento della squadra: « Le premesse con una campagna acquisti straordinaria c’erano, credo siano problemi dovuti alla crescita. All’inizio sono state dette cose sulla Champions fin troppo esagerate, poi sono stati costretti a ridimensionarle».