Cassano esagera: «Stramaccioni disonesto, fu giusto alzare le mani»
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Cassano vs Stramaccioni, arriva la replica: «Antonio è falso»

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E’ arrivata puntuale la risposta di Andrea Stramaccioni ad Antonio Cassano

L’ex allenatore dell’Inter, Stramaccioni, non ci ha pensato due volte e, attraverso La Gazzetta dello Sport, ha mandato un messaggio ad Antonio Cassano: «Antonio è falso, come lo pensavo allora lo penso adesso perchè le sue parole di oggi me lo hanno confermato. Non ho mai raccontato quello che accade in quella giornata: una persona dell’Inter mi fece una confidenza ed io affrontai Cassano. Cassano, durante un comizio con giocatori e membri dello staff, elogiò Mazzarri dichiarando che sarebbe stato meglio se fosse arrivato lui al mio posto. Il giorno dopo negò tutto e gli dissi che non valeva niente e che non era stato riconoscente nei miei confronti che lo avevo voluto all’Inter. Non mi ha mai sfiorato, lo sa bene».

Antonio Cassano e Andrea Stramaccioni non si amano: ai tempi dell’Inter il rapporto fu burrascoso, lo rivela l’attaccante – 28 maggio, ore 19.35

Antonio Cassano non le manda a dire e torna su Andrea Stramaccioni. Ai tempi dell’Inter la coesistenza tra i due non è stata pacifica, tra l’attaccante e l’allenatore il rapporto fu travagliato e contrassegnato da episodi spiacevoli: «Stramaccioni è stata la peggior persona mai incontrata nel calcio. Non è stato onesto e leale. Diceva una cosa davanti e tante dietro. Raramente sono arrivato alle mani con qualcuno ma con lui fu giusto alzare le mani. Era una persona che non mi piaceva e continua a non piacermi, non mi piacerà mai. Perché se uno nasce quadrato, non può morire tondo».

Se per Cassano Stramaccioni è stata la peggior persona nel mondo del calcio, il suo ex presidente della Sampdoria è stata la migliore. «La migliore è stata Riccardo Garrone. Ancora oggi mi emoziono a parlare di lui. E mi voleva bene come un padre. L’errore più grande della mia vita è stato mancargli di rispetto, anche se poi ho chiarito» ha detto Cassano a Sky Sport. Vale la pena ricordare che Cassano lasciò la Sampdoria dopo un acceso diverbio con il presidente. I due si sono chiariti poco prima la morte di Garrone, ma ai tempi lo strappo fu totale.