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2015

CN24, top 10 dei procuratori: aprile 2015

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Nuovo procuratore del mese: i top influencers del mercato ad aprile

Puntuale come una cartella esattoriale di Equitalia il giorno in cui vi accreditano lo stipendio, avvincente come la trama di “Beautiful”, tanto che alla fine non capirete più se Brooke aspetta un figlio da Ridge Forrester o Federico Pastorello, ma soprattutto attesa come il prossimo disco dei Pooh senza quello con i capelli lunghi di cui nessuno tanto si ricordava mai il nome. E’ la classifica mensile dei “Calcionews24 Awards” dedicata agli agenti, o ai procuratori, o agli intermediari, chiamateli un po’ come vi pare, ormai non ha più importanza. Dove eravamo rimasti, ve lo facevamo presente nell’ultima classifica, quella del mese di marzo, quella a cui invece ci rifaremo oggi è relativa ad aprile (il mese appena trascorso, per gli sbadatelli che avessero perso la cognizione del tempo). Se marzo è pazzo, aprile è dolce dormire: mai detto fu più azzeccato. L’ultimo mese è volato via senza particolari sussulti sul mercato, ma ci sono stati dei cambiamenti significativi all’interno della nostra classifica. Un’anticipazione su tutte? Abbiamo un nuovo agente del mese.

2015: ODISSEA NEL CALCIOMERCATO – Per chi come noi vorrebbe fare un punto su cosa sta succedendo in queste settimane sul calciomercato senza dire banalità o le solite quattro fesserie in croce bollandole come “esclusive”, è dura. Molto dura. E sì che ormai il termine “esclusiva” nel nostro ambito ha assunto più o meno la stessa valenza della trama in un film porno. Diciamo soltanto che la vicenda riguardante la cessione del Milan potrebbe essere foriera di qualche novità se, come pare, dovessero arrivare davvero capitali freschi nelle casse rossonere. A quel punto potrebbe rivoluzionarsi anche la nostra classifica in vista della prossima estate e magari, perché no, potremmo arrivare a Natale con tante belle sorprese in saccoccia. Ovviamente stiamo sognando ad occhi aperti, perché non succederà niente e tra sei mesi saremo ancora qui a parlare di quanto era bello vivere come ricchi e famosi. Dieci anni fa.

LA CLASSIFICA – Bando alle ciance, o ciancio alle bande, come meglio credete, ecco la classifica del mese. Dallo quello scorso “alle spalle” del nostro sito (non sapremmo come altro spiegarvelo) è presente una skin (sì, una grafica insomma) raffigurante il faccione dell’agente del mese, in stile Premier League, in maniera tale darvi perfettamente l’idea dell’andamento del nostro premio. Avreste preferito donne nude? Sì beh, anche noi.

10. GIUSEPPE RISO New entry dello scorso mese, queso mese confinato invece all’ultima posizione della nostra top ten, anche se tendiamo a ripeterlo, a costo di sembrare scemi: selezionare dieci nomi su un campione di almeno un centinaio di agenti italiani operativi (degli altri nemmeno teniamo conto, ovviamente) che monitoriamo tra Serie A e campionati esteri, è dura, anzi durissima. Potervi rientrare è comunque in sostanza un’attestazione di fiducia e stima, a suo modo (molto a suo modo, ecco). Riso, ricapitoliamo, è l’agente di Daniele Baselli (Atalanta), Bryan Cristante (Benfica) e Sime Vrsaljko (Sassuolo), nonché uomo di fiducia del Milan (almeno fintanto che l’attuale dirigenza è in carica). Non che ci sia molto da segnalare riguardo ai rossoneri, e nemmeno riguardo ai giocatori sopracitati, ma l’idea che qualcosa possa succedere da un momento all’altro sul mercato ci induce a credere che Riso possa svelare prossimamente qualche mossa interessante. Ora come ora sarebbe superfluo aggiungere altro, attendiamo maggio, mese in cui solitamente il riso si spreca, per giudicare Riso.

9. PIERPAOLO TRIULZI E’ l’agente di Paulo Dybala e alla domanda “perché è in classifica?”, pensiamo possa bastare semplicemente questa di spiegazione. L’anno scorso fu uno di quelli che riuscì nel miracolo di piazzare Juan Iturbe alla Roma, solo qualche mese dopo abbiamo effettivamente annusato l’abbaglio che aveva preso Walter Sabatini, non perché Iturbe sia un bidone, ma perché essenzialmente non vale quanto è stato pagato. Se avete una Ford Ka del 2001 e volete venderla a diecimila euro, insomma, provate ad offrirla al d. s. giallorosso e magari qualcosa ne ricavate. Tornando a Dybala: sì, pare forte, e probabilmente alla Juventus farà faville, ma ne parleremo forse il mese prossimo perché con aprile questa trattativa c’entra ancora poco. Su Triulzi, invece, che è una new entry nella nostra classifica, ci sono alcune cose da dire: è uno dei procuratori più sgamati con il Sudamerica, in passato ha portato in Italia Cavani non caso, ed ha un rapporto privilegiato con il Palermo (Maurizio Zamparini dice di non gradire molto la categoria degli agenti, ma poi ci parla, come quelli che dicono che mangiano le verdurine bollite e poi li trovi a mangiarsi pure i tavoli del McDonald’s). In estate magari Pierpaolo porterà qualche volto nuovo in Sicilia (sua è la trattavia per Matheus Cassini del Corinthians di cui vi abbiamo parlato in esclusiva), lo stesso che un anno dopo sarà venduto a peso d’oro dai rosanero in giro per il mondo. Di solito succede così.

8. ANDREA D’AMICO Torna in classifica (coming back) dopo un mese di assenza D’Amico, uno di quelli che, a dispetto del cognome, di amichevole ultimament ha ben poco. Ci sono due categorie di procuratori, ma indagando la nostra classifica e i nostri approfondimenti settimanali, “Quello che l’agente non dice”, forse l’avrete capito: quelli che amano seguire i giovani sin dall’inizio della loro carriera (meglio se fino alla fine, ma di certo in questa vita ci sono solo morte e debiti) e quelli che prendono e mollano i giocatori ad un certo punto. Ecco, D’Amico è uno di quelli che, virgola, ad un certo punto. Lo chiameremmo il procuratore “ad un certo punto”. Ed è ad un certo punto, questo mese, che D’Amico ha preso le procure di Alberto Aquilani (ex giocatore storico di Franco Zavaglia, un altro di quelli che farebbe prima ad affidare le proprie pubbliche relazioni ad un muto ed avrebbe probabilmente comunque un rapporto migliore con la stampa di quello a cui ci ha abituati negli ultimi anni) e di Daniele Galloppa (ex di Davide Torchia, che perde un altro pezzo della propria scuderia dopo Leonardo Bonucci). Sono due innesti che meritano comunque menzione: non sono due giovani di primo pelo, questo è vero, le loro prospettive contrattuali sono abbastanza limitate, e non si tratta nemmeno di ragazzi che D’Amico può dire di conoscere a memoria, visto per anni hanno sono stati seguiti altri agenti, però in fin dei conti anche questo può chiamarsi “mercato”. Il primo vero forse dopo la liberalizzazione della professione. Per il futuro sarebbe lecito, forse un po’ utopistico, attendersi qualche innesto giovane nella scuderia di D’Amico, anche perché gallina vecchia fa buon brodo, ma poi muore e ciao. 

7. PATRICK BASTIANELLI Un paio di new entry a classifica, di tanto in tanto, possono starci. Non ce le hanno prescritte i medici, ma sono comunque abbastanza fisiologiche con il mercato in avvicinamento, ecco. Bastianelli è meglio noto come l’agente di Khouma el Babacar (di cui parleremo nei prossimi mesi per la questione rinnovo, perché se non rinnova va via dalla Fiorentina, sicuro come l’amico burlone che ti fa gli auguri anche se sei uomo l’8 marzo). Tra i suoi gioielli però c’è anche Lorenzo Crisetig, centrocampista del Cagliari in prestito dall’Inter, il cui futuro sarà ancora in Serie A. Vi abbiamo poi parlato in passato di Luca Bittante, giovane della Fiorentina in comproprietà con l’Avellino, di ritorno alla base in estate e pronto per recitare un ruolo da prima donna in massima serie, e di Diego Falcinelli, attaccante del Sassuolo reduce da una gran stagione in prestito al Perugia. Tra le novità annunciabili di Bastianelli, anche l’acquisizione di nuovi giocatori in scuderia e qualche intermediazione per l’estero di cui avremo notizia. Insomma in ottica mercato Bastianelli potrebbe avere l’agenda piena per tutto luglio, agosto, fino agli inizi di settembre. Fossimo in lui, noi non prenoteremmo la vacanza.

6. STEFANO CASTAGNA Un po’ giù (meno una posizione) l’agente di Neto (Fiorentina) e Felipe Anderson (Lazio), uomo pare molto vicino alla Doyen, fondo di cui vi parleremo più avanti (prima però ne avrete di cose da leggere). Per adesso di Castagna non possiamo dire granché, né in bene né assolutamente in male, ma il mercato estivo ci dirà la verità anche sul suo lavoro, statene sicuri, perché il calciomercato è un po’ come il matrimonio: finisce sempre con lo svelare la vera identità di chi ti sta di fronte, prima o dopo. Diamo atto a Castagna di essere uno che parla poco, veramente poco, e di farlo con una certa coerenza. Non è, per capirci, il Renzo Contratto di turno (a proposito, e questa è una parentesi per autocelebrarci un po’, mese scorso proprio di Contratto vi dicevamo della propensione a spararne tante e male ed infatti puntuale è arrivata la smentita di Destro a mezzo stampa circa alcune dichiarazioni riguardanti il Mian del suo procuratore: farsi smentire da un proprio assistito è veramente il top, avessimo un premio per l’agente meno furbo dell’anno, sapremmo già a chi darlo). Comunque, tornado alla classifica: il periodo della castagne è a ottobre, ma noi non aspetteremo così tanto per vedere la prossima mossa di Castagna. 

5. MARIO GIUFFREDI Perde una posizione anche Giuffredi, i cui movimenti comunque conosceremo meglio solo nei prossimi mesi (probabilmente al momento nemmeno lui ha ancora una idea chiara di come e dove muoversi). La trattativa principale che lo riguarda è quella riguardante Mirko Valdifiori e il Napoli (in prima battuta, la Fiorentina in seconda), ma c’è anche da valutare la situazione riguardante Mario Rui (che piace alla Fiorentina, ma come vi dicevamo piace anche all’estero) e Luigi Sepe (di ritorno al Napoli). Insomma, dalle parti di Empoli calma piatta, almeno per adesso. Segnaliamo la situazione di Cristiano Biraghi del Chievo: il giocatore, in prestito dall’Inter, potrebbe essere inserito come contropartita nell’affare Ervin Zukanovic. Al momento tutto qui, poi per tutto il resto c’è Mastercard.

4. GIOVANNI BRANCHINI Lievemente in discesa, ma ancora in “zona Champions (se proprio vogliamo essere ottimisti e vedere la classifica all’inglese o alla spagnola, altrimenti poi ci intristiamo e tentiamo il suicidio). Per il momento Branchini attende novità sul fronte Matteo Darmian: l’esterno del Torino piace al Barcellona e a tante altre big europee, ma bisognerà attendere qualche mese, forse addirittura gennaio 2016 nel caso dei catalani, per avere qualche novità. Potremmo fare a Giovanni una nota di merito per la risoluzione di contratto di Ludovic Biabiany col Parma: il francese, fermo da settembre per un problema, pure serio, al cuore, ha dato l’addio ai ducali ed ha rinunciato agli stipendi insoluti arretrati. Un bel gesto, quasi eroico, ma del resto il Parma sta scalando la montagna del fallimento e Biabiany, onestamente, quest’anno non ha praticamente mai messo piede in campo. Al ragazzo auguriamo di tornare a giocare presto, significherebbe tanto per la sua carriera, a Branchini di trovargli eventualmente una squadra che possa aiutarlo a dovere, come l’Inter fece con Nwankwo Kanu anni fa o il Milan con Cassano in tempi meno recenti.

3. ULISSE SAVINI In discesa di appena una posizione, ma ci può stare per chi è partito dal basso (“Started from the bottom”, canterebbe Drake, che è un rapper, per i meno giovani alla lettura). Savini è nelle sabbie mobili del rinnovo di Mauro Icardi con l’Inter o per lo meno lo è stato ad aprile, il periodo a cui noi ci rifacciamo per questa classifica (di maggio parleremo nella prossima). Ad occuparsi in prima persona della vicenda è sempre l’agente “ufficiale” dell’argentino (domanda: ma serve davvero averne ancora uno solo col nuovo regolamento?), Abian Morano, anche se in verità è Savini ad intrattenere contatti con l’Inter un po’ più spesso (per questioni chiaramente linguistiche, anche se ormai in nerazzurro la lingua ufficiale è diventata l’indonesiano, lingua per altro abbastanza simile al lucano, quindi Ulisse non si preoccupi). Sorprendente la comodità con cui l’Inter se l’è presa comoda per la vicenda legata all’argentino: diciamo che abbiamo visto banche accordare prestiti milionari con più velocità di quanta ce ne mettono i nerazzurri per chiudere un contratto. A questo punto ci aspettiamo per forza novità, in un senso o nell’altro. Savini, tramite la sua agenzia, composta da Morano e da Letterio Pino (non chiedeteci quale sia il nome e quale il cognome),  è anche l’agente del giovane fantasista della Lazio Cristopher Oikonomidis, cioè l’australiano che ha deciso il derby di Coppa Italia in finale Primavera con la Roma (“historia se repetit” diceva Giambattista Vico, beccatevi questa). Per Oikonomidis arriverà presto il rinnovo, poi si vedrà. Nessuna particolare novità di calciomercato invece per Keita Baldè. Per ora.

2. CLAUDIO VIGORELLI Ex numero uno per tre mesi di fila, cioè da quando abbiamo cominciato le nostre classifiche fino a qualche giorno fa praticamente. Vigorelli ha dalla sua già tre premi come agente del mese (gennaio, febbraio e marzo) e scusateci se è poco. Questo mese era davvero difficile non assegnare la prima posizione a chi abbiamo deciso di assegnarla (fate prima a continuare a leggere per scoprirlo che a capire cosa abbiamo appena scritto), ma in ogni caso il buon Claudio rimane nei quartieri alti della nostra classifica. Un po’ complicata la situazione di Mattia Destro (resta al Milan? Torna alla Roma? Va altrove? Magari torna alla Roma e viene prestato nuovamente al Milan? Perché mettono le alici sulla pizza napoletana? Tutte domande che ci siamo fatti in redazione in queste ultime settimane in ordine non sparso, scegliete voi la più interessante). Ne sapremo di più probabilmente a fine stagione. Vigorelli ha però due nuovi ingressi in scuderia, due giovani promettenti: Giuseppe Scalera (Bari) e Leonardo Morosini (Brescia). Non si tratta di nomi di primissimo piano, certo, ma nemmeno Baggio lo era prima di debuttare nel Vicenza a 16 anni, quindi alla fine della fiera, di cosa stiamo parlando? Piuttosto, onore al merito per chi riesce ancora a scovare qualche giovane talento (e torniamo al discorso fatto in precedenza, ma senza essere ripetitivi, sugli agenti che crescono i propri giocatori sin quasi dalla culla e quelli che arrivano dopo). Per il momento, insomma, Vigorelli resta favorito per il premio come procuratore dell’anno, e ci mancherebbe altro, la concorrenza però è agguerrita e ci aspettiamo un livellamento verso l’alto, con nomi di primissimo piano pronti a dare battaglia (senza nulla togliere ai procuratori minori, che pure meriterebbero finalmente una chance per farsi notare). Noi aspettiamo l’estate con la stessa ansia con cui la aspettano le ragazze grasse per la prova costume. 

1. GIUSEPPE BOZZO E’ lui il nuovo agente del mese con un balzo dall’ottava alla prima posizione in classifica. Meglio di un canguro insomma. Bozzo (l’agente di Antonio Cassano, ricordate?) ha dato vita negli ultimi mesi ad una nuova svolta in carriera avvicinandosi molto al fondo Doyen Sports. Sì, lo stesso che ha in mano le chiavi dell’Atletico Madrid, di vari giocatori (Radamel Falcao, Carlos Bacca, Geoffrey Kondogbia) e che sta bussando da qualche settimana alla porta del Milan. La Doyen è parte integrante della cordata guidata da Bee Taechaubol, ma la sensazione personale comunque è che il fondo (di proprietà di Nelio Lucas) possa entrare comunque in partnership commerciale con i rossoneri a prescindere dall’arrivo o meno di una nuova cordata. Al di là dell’aspetto meramente economico, la Doyen ha un piano sportivo interessante, di cui vi abbiamo anche accennato, quello riguardante il possibile ritorno di Carlo Ancelotti in panchina ed addirittura l’assalto ad un pezzo da novanta come Marco Verratti (possibilità lontana, ma sognare è l’unica cosa che ancora non è stata tassata in Italia). Bozzo lavora in esclusiva in Italia con Doyen, quindi potrete facilmente immaginare quante e quali intermediazioni passerebbero nelle sue mani in caso di raggiungimento di un accordo (sempre subordinatamente alla volontà di Silvio Berlusconi, ça va sans dire). Non è finita qui, perché dovremo pur giustificare il primo posto di Bozzo. E’ lui che si starebbe infatti occupando di alcuni affari come: Abdul Rahman Baba (raro esempio di come a volte si faccia prima a chiamare una persona per cognome che pe nome) dall’Augsburg alla Roma e Thomas Heurtaux dall’Udinese alla Fiorentina. Nella scuderia Bozzo (e stavolta non parliamo più di intermediazioni) presente anche Federico Bernardeschi, esterno della Fiorentina che potrebbe volare all’Everton. Di Cassano ormai abbiamo perso le tracce ormai già da un po’, ma forse è meglio così. Se lo vedete fategli una foto e mandateci una cartolina. In Serie A potrà giocarci suo nonno, lui non di certo.

OUT – Fuori classifica per il mese di aprile (rispetto a marzo), Federico Pastorello che, trama di Beautiful e Brooke Logan a parte, al momento non pare dare cenni di vita sulla questione Samir Handanovic (se almeno l’entourage di Icardi muove qualche passo verso i nerazzurri, l’impressione è che Pastorello attenda che l’Inter muova qualche passo verso di lui: campa cavallo che l’erba cresce). Fuori anche Alessandro Moggi, che ormai esce ed entra di classifica con la stessa disinvoltura con la quale Morgan entra ed esce da San Patrignano, e Alessandro Lucci (presente nelle nostre classifiche da gennaio), l’uomo più ricercato al mondo da quando hanno stanato Bin Laden.

YOUNG – Come previsto, la liberalizzazione della professione non ha portato sulla ribalta nomi nuovi: la verità è che i procuratori che bene o male si sono già fatti un nome in Italia, continuano a campare senza che la FIFA o la FIGC debba per forza scrivere il loro nome in stampatello in un albo tarocco. Quelli giovani, esattamente come due mesi fa, o si arrangiano o si arrangiano. Se avete un amico agente da segnalarci, qualcuno di giovane, serio ed interessante, non il vostro amico al parco con cui fate le impennate in Booster insomma, potete contattare la nostra redazione (redazione@calcionews24.com) o in alternativa quella di “Chi l’ha visto”, che tanto ormai è la stessa cosa. Vi stiamo cercando, e non è una minaccia. “Calcionews24 got talent”. “X-Calcionews24”. Amici di Calcionews24″