Conferenza stampa Nicola: «Sfida speciale, rispetto per Giampaolo»
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Conferenza stampa Nicola: «Sfida speciale, grande rispetto per Giampaolo»

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Davide Nicola è il nuovo allenatore del Torino: ecco le parole del tecnico granata che si presenta ai suoi tifosi e alla stampa

Davide Nicola è il nuovo allenatore del Torino. Il tecnico, nato proprio in provinica di Torino ed ex gloria granata, si presenta ai tifosi e alla stampa in conferenza accompagnato dal presidente Cairo e dal direttore sportivo Vagnati.


SFIDA SPECIALE«Sono un po’ rauco e mi scuso per la voce, ho già iniziato ad usarla. E’ una sfida speciale, ci tengo perché la storia del Toro è blasonata e deve rappresentare una costante. Voglio iniziare da subito senza perdere tempo in parole, ma agire sulle priorità: dobbiamo avere un cambio di rotta. Grande rispetto per Giampaolo, lo saluto».

LAVORO DA FARE «La prima cosa che ho detto ai ragazzi è costruire un gruppo di uomini con relazioni schiette, produttive ed educate. Dobbiamo stare bene al campo e credere in quello che si fa. Non giudico quello che è stato fatto prima. So che in tre giorni non si può fare molto. La prima è la costruzione di un gruppo: i risultati sono la conseguenza delle relazioni che si instaurano. Io non chiederò mai risultati ma anzitutto la prestazione. E’ importante scendere in campo senza la paura di sbagliare. A me interessa che applichino quei principi che io chiedo loro».

LUOGHI COMUNI «Il primo impatto è quello di un gruppo disponibile. Ho detto a loro che non mi interessa quello che si dice in giro, io voglio formarmi le mie opinioni con quello che vedo. E’ chiaro che 13 punti in classifica sono pochi e che i nostri valori possono portare a qualcosa di più. Io tolgo tutto ciò che non serve. Non mi piace parlare di luoghi comuni come “Venti finali”. Parlo di un percorso che ci deve portare al risultato. So che questo club ha ambizioni, ma dobbiamo anzitutto essere coscienti della situazione».

CONTRO IL BENEVENTO«Ci sono state richieste di principi di gioco: l’obiettivo è applicare questi principi, non mi interessa l’errore e bisogna sbagliare per fare. Serve concentrazione e determinazione, sono convinto e credo in questi ragazzi».

SPOGLIATOIO«E’ una sfida speciale, con certe relazioni e certi atteggiamenti possiamo uscirne. Ho detto loro che bisogna gestire le emozioni per raggiungere l’obiettivo. Bisogna zigzagare per raggiungerlo, serve volontà di arrivarci. Il difficile è rimanere equilibrati, ma dobbiamo continuare giorno dopo giorno. Io credo in questi ragazzi».

BELOTTI«Io adatto e plasmo i miei principi alle caratteristiche dei giocatori. Ho fatto poche richieste, serve leggerezza, voglia, entusiasmo e determinazione. E per questo bisogna dare pochi compiti. La generosità non è un aspetto negativo se convogliato nella giusta direzione. Bisogna però essere ordinati».