De Siervo: «Rispetto per calciatori e tifosi. Super League non defunta»
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De Siervo: «Rispetto per calciatori e tifosi. Super League non defunta»

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De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha fatto il punto sui temi caldi che riguardano il calcio internazionale

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha fatto il punto sui temi caldi che riguardano il calcio internazionale. Le sue dichiarazioni ai microfoni di tuttomercatoweb.com.

MONDIALE OGNI DUE ANNI – «Non solo quella italiana, anche le Leghe europee rispediscono al mittente la proposta della FIFA di un Mondiale ogni due anni. Sono convinto che nei prossimi giorni vedremo una costante retromarcia, a livello mondiale, perché progetti dall’alto verso il basso come questo o come la Super League vengono poi stoppati».

CALENDARI – «Ci vuole maggiore rispetto per i giocatori e i tifosi, ma soprattutto per gli imprenditori che pagano gli stipendi dei calciatori. Negli ultimi mesi c’è stata una richiesta continua di aprire nuove finestre per le competizioni FIFA, ma queste andrebbero solo a creare un danno economico forte per i campionati nazionali. I campionati nazionali devono difendere la propria dimensione e continuare a durare 9 mesi».

SUPER LEAGUE – «Il progetto è tutt’altro che defunto, questa battaglia continuerà e dobbiamo restare vigili. La Super League danneggerebbe in maniera irreversibile le sorti dei campionati nazionali, non possiamo permetterlo».

INTROITI IN SERIE A – «Sarebbe difficile intervenire in maniera dirigsta con un budget unitario. Non è possibile creare una competizioni in cui tutti abbiano la stessa dotazione economica iniziale. Va cambiato piuttosto l’attuale Financial Fair Play».

INTER JUVE SOLD OUT – «Altra occasione persa per tornare al 100%. Confidiamo nell’attività politica della Federazione e del Governo per riportare quanto prima la capienza massima di tifosi in tutti gli stadi d’Italia».