Decreto Crescita, doccia gelata per il calciomercato italiano: ecco cosa cambia ora
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Decreto Crescita, doccia gelata per il calciomercato italiano: ecco cosa cambia ora

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Decreto Crescita, doccia gelata per il calciomercato italiano: ecco cosa cambia ora per le nostre squadre

È saltata la misura contenuta nelle prime bozze del decreto Milleproroghe che prorogava gli sconti fiscali per gli sportivi, a partire dai calciatori, in arrivo dall’estero, contenuta inizialmente nel Decreto Crescita. 

Una pessima notizia per le squadre di Serie A, che contavano di utilizzare la prossima sessione di mercato invernale per approfittare ancora delle agevolazioni per operazioni in entrata o per prolungare alcuni contratti in scadenza. A partire dal 1 gennaio 2024 le squadre italiane non potranno più utilizzare agevolazioni per gli stipendi e gli ingaggi dei calciatori in arrivo dall’estero, con le strategie di mercato che saranno fortemente influenzate da questa decisione.

L’abolizione riguarda tutto ciò che sarà dal 1° gennaio 2024. Ciò significa che chi ha già firmato un contratto con quei benefici fiscali – cioè tutti coloro che sono arrivati dall’estero negli ultimi quattro anni – continuerà a usufruire del precedente regime fiscale, tutti loro potranno farlo entro un massimo di cinque anni.