Gasparin: "Nessuna ira nè polemica con la Sampdoria" - Calcio News 24
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2009

Gasparin: “Nessuna ira nè polemica con la Sampdoria”

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Ha da poche ore rescisso il contratto che lo legava alla Sampdoria ed ora l’ex d. g. blucerchiato Sergio Gasparin spiega le circostanze che lo hanno portato lontano da Genova. Nel corso di una conferenza stampa il dirigente ha dichiarato: “Voglio innanzitutto ringraziare la società , in primis il Presidente Riccardo Garrone per la possibilità  che mi ha dato di vivere un esperienza lavorativa ed umana molto importante. Ringrazio voi giornalisti per il rapporto di rispetto e lealtà  che si è creato in questi 7 mesi. E ringrazio anche la gente di Genova, soprattutto i nostri fantastici tifosi blucerchiati, vera anima di questa società . Dopo la partita con il Bari è avvenuto un incontro con la società  per la definizione dei ruoli, delle responsabilità  e degli indici di autonomia all’interno della società  stessa. Non essendoci più la condivisione della linea strategico- operativa, ho ritenuto inevitabile che il rapporto si concludesse anticipatamene – riporta sampdorianews.net – . Da parte mia non c’è stata, e non c’è tuttora, nessuna ira nè polemica, ma solo la constatazione che non ci fossero più le condizioni per continuare; lascio con dispiacere ma è stato giusto, doveroso ed obbligato interrompere il rapporto lavorativo per il bene della Sampdoria. Ho aspettato che passasse il derby per parlare, perchè volevo lasciare la squadra tranquilla in vista di una partita così importante. Sono solito interpretare il ruolo di drettore generale come un comandante che vive in trincea con i suoi capitani e i suoi soldati, perchè mi piace vivere a contatto con la gente e non stare solo dietro una scrivania, e anche in questi mesi mi sono comportato cos. Siamo partiti con 3 traguardi: la Coppa Italia dobbiamo ancora iniziarla e ci vedrà  protagonisti a metà  gennaio contro l’Udinese; L’Euopa è andata come andata, risentiamo di quella partita praticamene perfetta giocata a fine agosto. Il gol del Werder in extra time ci ha negato un obiettivo che meritavamo ampiamaente. In Campionato abbaimo solo due punti in meno rispetto all’anno sorso con una patita da recuperare, direi che è un risultato molto positivo. Voglio sottolineare che la vicenda Cassano non centra in alcun modo con la fine del mio rapporto con la società . Magari il diverbio fosse avvenuto con me, in quel caso si sarebbe potuto trovare una mediazione, ma visto che le frasi del giocatore erano dirette al presidente il diverbio ha colpito al cuore la società . Ci tengo a precisare che in questi mesi non ho mai, e ripeto mai, avuto alcun problema con Cassano, io gli avevo chiesto solo rispetto e lealtà  e lui si è sempre comportato in modo leale nei miei confronti”.