Genoa, Gilardino: "Presto torno, punto l'Europeo. Palacio..." - Calcio News 24
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2012

Genoa, Gilardino: “Presto torno, punto l’Europeo. Palacio…”

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Lunga intervista ai microfoni di “SkySport24” per Alberto Gilardino, centravanti del Genoa, attualmente fuori per infortunio, con la possibilità  di rientrare contro il Lecce. Sarebbe una manna dal cielo visto il periodo negativo dei liguri.

Con Gilardinio però si parte con un’opinione sul periodo negativo dell’Inter ed i potenziali avvicendamenti in panchina: “In Italia è normale. Dispiace per l’Inter, hanno giocatori fortissimi che hanno vinto tanto. Possono capitare questi momenti, ma sono convinto che torneranno a fare grandi cose con l’Inter. Rilassarsi dopo aver vinto tanto? Credo siano solamente momenti negativi, come ho già  detto. A volte girano situazioni meno bene del solito, perdi delle partite e capitano questi momenti. Mihajlovic sulla panchina interista? Abbiamo avuto un ottimo rapporto, a pelle lo ha avuto con tutta la squadra. à? certamente un allenatore importante, non sta a me però dire se merita la panchina dell’Inter”.

Sul suo rientro in campo, ormai alle porte, e l’intesa con Palacio in attacco: “Lo spero, sto lavorando da 3-4 settimane per recuperare da questo infortunio. Peccato, perchè avevo ottenuto un buon stato di forma, ma ora spero di essermi messo alle spalle questo problema e sono pronto per tornare in campo. Palacio? Rodrigo è un calciatore molto intelligente, giocarci vicino è molto facile. Se abbiamo fatto buone prestazioni assieme è merito di tutta la squadra. Spero di tornare presto per dare una mano a lui là  davanti”.

Parlando della Nazionale che questa sera giocherà  a Marassi e la sua assenza: “Son felice che la Nazionale sia tornata a Genova e che possa giocare questa sera in questo stupendo stadio, dove spero possa esserci tanta gente. Faccio un grande in bocca al lupo al mister, ai giocatori ed a tutto lo staff. Ho vissuto grandi emozioni con quella maglia e spero di rimetterla presto”.

Gila comunque non si arrende e pensa ancora all’Europeo: “Sicuramente mi giocherò bene le mie carte fino all’ultima giornata di campionato. Se starò bene e sarò in condizione, poi si vedrà . Chi vedo come principale avversario per un posto? Beh, un po’ tutti credo… ci sono giocatori importanti in quel reparto. à? bello avere una concorrenza forte e potersi giocare il posto con colleghi di qualità  che stanno facendo bene. Da quando tornerò in campo al 13 maggio dovrò meritarmi il posto. Sorpreso da Borini? à? un calciatore giovane che sta facendo bene, ben vengano i giovani… ben venga magari anche qualche difensore o centrocampista, non sarebbe male (ride, ndr)”.

Scansate invece in maniera netta le polemiche riguardanti il gol non convalidato a Muntari contro la Juventus: “Non parliamo di queste cose, che io ho segnato di mano al Palermo e ancora mi massacrano quando ci gioco. Sono partite che vengono preparate un mese prima quelle tra Milan e Juventus, già  dai giornali e le televisioni. Muntari ha fatto gol, arbitro e guardalinee non l’hanno visto, ma non bisogna accusarli troppo”.

Parlando della posizione in classifica del suo club, resasi complessa dopo le tante sconfitte, ma soprattutto della posizione ancora più preoccupante della Fiorentina, sua ex squadra: “à? una situazione particolare per la Fiorentina, ho giocato là  e non sono abituati a lottare per quelle zone della classifica. Comunque, hanno un gruppo compatto ed i cosidetti ‘vecchi’ potranno portare la squadra fuori da questa situazione. Noi siamo a tre punti, anche per noi è una situazione particolare, ma siamo una squadra forte ed abbiamo voglia di reagire per uscire insieme da questa situazione”.

Tornando sul ritorno in campo: “Spero di tornare presto. Come dicevo prima, ho fatto questo recupero graduale. à? stato un infortunio al soleo, bisogna stare molto attenti perchè non ci siano poi ricadute. Spero al più presto di rientrare con la squadra. Mi sto allenando ancora a parte, ma penso che in settimana potrà  allenarmi con la squadra. Prenderemo poi una decisione per capire se rienetrerò contro il Lecce o qui a Genova contro la Juventus la domenica dopo”.

Ritornando anche sull’argomento Palacio: “Quest’anno ha fatto dei gol veramente incredibili. Quando giocavo a Firenze, non pensavo fosse così bravo e così forte, ma giocandoci vicino mi sono accorto che è un vero fenomeno. In attacco si muove benissimo, è molto intelligente. Speriamo di tenercelo stretto, penso che anche per lui ci siano tante richieste. Coppia con Messi nell’Argentina? Eh, una bella coppia (sorride, ndr). Preferirei rimanesse qui, ma chiaramente sarebbe pronto anche per una grande piazza. Le merita”.

Prandelli chiede attaccanti moderni e Gilardino si vede bene in questa veste: “à? sempre stato un po’ il mio modo di giocare in questi anni, ma non voglio dimenticare come si fa gol, perchè è quello che ho sempre fatto e vorrò fare ancora in futuro. Chiaramente giocare per la squadra resta fondamentale, soprattutto nel calcio moderno, ma anche fare gol è molto importante per un attaccante”.

Infine, chiosa finale con una battuta sul sentimento che proverà  questa sera nell’ascoltare l’inno azzurro: “Male no, dispiace certamente non essere in questo stadio con la maglia azzurra davanti ai miei tifosi. Ripeto, faccio un grande in bocca al lupo all’Italia e spero in una loro vittoria”.