Gilardino: “Voglio che sia il mio Mondiale”

Alberto Gilardino è fiducioso nel Mondiale che l’Italia è pronta a disputare, ed allontana le voci di una crisi in attacco: “Io la crisi non la vedo, conta il risultato complessivo. LÃ?´equilibrio è più importante del numero dei gol” ha detto Gilardino, per poi esprimersi sui propri obiettivi a livello di segnature: “A Coverciano c’è la targa con lÃ?´elenco dei cannonieri, dai 23 gol in su. Vorrei entrarci: ho dalla mia l’età “. La speranza di Gila, espressa tramite i microfoni de La Repubblica, è quella di un Mondiale vissuto da protagonista: “Per me questo è lÃ?´appuntamento della maturità . Vorrei che il mio secondo Mondiale fosse il mio Mondiale”. Il bomber di Biella ammette che a livello mediatico l’atmosfera non è delle più rilassate: “Attorno a noi non cÃ?´è un’aria serena, un poÃ?´ come nel 2006: lo scetticismo, però, non ci tocca. Qui cÃ?´è gente che può fare grande l’Italia e non lo dico tanto per dire”. Questi gli ingredienti di Gilardino per un grande Mondiale: “Servono costanza, determinazione, capacità  di sfruttare le occasioni. Io sono stato bravo a farmi trovare pronto, quando le ho avute. Il nostro Mondiale del Sudafrica lo stiamo costruendo qui, in questi giorni fondamentali: la tattica, la voglia di migliorare, la compattezza, il gruppo” ha concluso un fiducioso Gilardino.