Ibrahimovic: “Mourinho sa quello che vuole. Mancini farà  grandi il City. Io in Premier? Sono al club più grande del mondo”

Nella seconda parte dell’intervista esclusiva rilasciata da Zlatan Ibrahimovic ai microfoni di Goal.com, l’attaccante svedese del Barcellona si è soffermato per parlare della gara di Champions League tra Inter e Chelsea e del suo passato in nerazzurro.

Ibra descrive la partita con i Blues come “il tipo di gara che piace a Mourinho. Giocherà  contro la sua ex squadra. Sarà  molto preparato ed impaziente di incontrare i suoi ex giocatori a Londra. Sa benissimo che non sarà  facile, il Chelsea ha un ottimo allenatore ed una squadra fantastica. Con Mourinho però, tutto può succedere”.

Sul Mourinho allenatore, Ibra analizza: “Sa quello che vuole. Sa ottenere il meglio dai suoi giocatori. Quando le cose non vanno bene, fa vedere le sue reazioni, è normale, non gli piace perdere. Se tornerà  in Inghilterra? Da quello che so io, penso di si. Mi ha detto che la Premier League è il suo campionato preferito e che vuole tornarci un giorno. L’Italia è differente. Non puoi cambiare il calcio italiano, è il calcio italiano che ti cambia”.

Lo svedese ha poi parlato anche di Roberto Mancini, ora sulla panchina del City: “Che sia arrivato in Premier League non mi sorprende. Ha fatto un ottimo lavoro all’Inter ed ha portato diversi titoli in bacheca. Si è fatto un nome e ora il suo lavoro gli viene riconosciuto. Penso che sia una bella avventura per lui. Farà  certamente esperienza. Lui è un allenatore-giocatore. E’ stato un giocatore fantastico, si può paragonare a Guardiola. Ti può fare vedere le cose direttamente sul campo. Il Manchester City non è ancora al top, ma con Mancini, potranno diventare grandi assieme. Saranno più forti come collettivo”.

Infine, un commento su un possibile approdo di Ibra in Inghilterra: “Non ho ancora pensato all’Inghilterra come opzione, non ho ancora ricevuto un’offerta concreta. L’unica seria era quella del Barcellona. In questo momento non c’è un club più grande di questo. ho 28 anni ed ho un contratto di 5 anni. Sono contento e spero di migliorare ogni giorno”.