Il Fair Play finanziario si fa ancora più stringente, che guaio per il Milan
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Il Fair Play finanziario si fa ancora più stringente, che guaio per il Milan

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L’UEFA introdurrà dal primo giugno nuove e più dure regole per il il Fair Play finanziario. L’obiettivo del presidente Ceferin è avere maggiore trasparenza sui bilanci, sanzioni immediate e indagini più rapide

Da Nyon non arrivano buone notizie per il Milan e tutte le altre squadre finite del mirino del Fair Play finanziario. Come riporta l’edizione online della Gazzetta dello Sport, l’Esecutivo dell’UEFA ha dato il suo benestare ad un rinnovamento delle norme di bilancio imposte ai club per partecipare alle Coppe europee e le nuove regole sono decisamente più dure rispetto a quelle attuali. La riforma promossa dal presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin, porterà a sanzioni immediate, maggiore trasparenza dal lato finanziario e indagini più tempestive. Le nuove regole verranno applicate a partire dal primo giugno e a Casa Milan come nella sede del Paris Saint Germain sale la preoccupazione. Il Fair Play finanziario ha permesso in 8 anni di ridurre il deficit globale da 1,7 miliardi a 280 milioni di euro ma Ceferin non si accontenta. Troppi club hanno utilizzato modi fantasiosi per aggirare le regole di bilancio. Basta pensate all’acquisto di Mbappé da parte del PSG (prestito con diritto di riscatto da 145 milioni di euro).

Le nuove regole del Fair Play finanziario impongono ai club la pubblicazione online dei bilanci e soprattutto delle spese aggregate per gli agenti dei calciatori. Non sarà inoltre più permesso effettuare prestiti fittizi o trasferimenti a club dello stesso proprietario per ridurre il deficit. Inoltre, gli incassi potranno essere contabilizzati quando effettivamente realizzati. Dal punto di vista operativo, la UEFA si riserva il diritto di effettuare controlli immediati nel caso in cui il disavanzo tra acquisti e vendite sia di almeno 100 milioni e di chiedere garanzie per il rispetto del Fair Play finanziario anche per l’anno successivo. Infine, verranno effettuati controlli più stretti anche sulla posizione debitoria dei club.