Il mercato a costo zero: tutti i calciatori in scadenza a giugno!

Come tutti ben sapete, il calciomercato per i tesserati è teriminato lo scorso lunedì 1 febbraio alle ore 19.00. Tuttavia, il mercato “vero” non si ferma mai, ed oltre ad iniziare la programmazione per la prossima estate, alcuni club riflettono sulla possibilità  di ingaggiare giocatori svincolati o il cui contratto scade durante i mesi di giugno o luglio.

In Italia di pezzi pregiati ce ne sono molti, come all’estero. Analizziamo quindi squadra per squadra le diverse situazioni.

L’Atalanta ha in scadenza il suo simbolo, Cristiano Doni. Dopo l’avvio con più bassi che alti, visti anche i rapporti tesi con Conte in panchina, il trequartista sembrava destinato ad abbandonare definitivamente la Dea, ma sotto la guida di Bortolo Mutti alcune cose sono cambiate e l’ormai 37enne è felice di esser parte del gruppo e potrebbe anche continuare ad essere il leader la prossima stagione. Ci saranno sicuramente da rinnovare gli accordi di Consigli e forse anche Pellegrino. Il primo potrebbe giocare in club di fascia medio-bassa, mentre il secondo piace all’estero. Per quanto riguarda gli “anziani” De Ascentis e Volpi, la scelta è rimandata a giugno. Va poi deciso se far valere l’opzione per il diritto di riscatto per Caravolo, Chevanton e Zanetti.

A Bologna si deve lavorare sul rinnovo di qualche elemento che sin qui ha dato il suo apporto continuo, come Mingazzini ed Adailton, ma andrebbero considerati nuovi contratti anche per Lanna e Zenoni, sempre utili alla causa. Altrimenti, questi quattro potrebbero accasarsi altrove, magari in una neo-promossa della stagione 2010/2011. E’ invece ormai inesistente il rapporto con Lavecchia e, soprattutto, Marazzina, che Baraldi ha detto di non voler più vedere “vivacchiare” in rossoblù. Rimane da stabilire come riempire i vuoti che verranno lasciati da Raggi, Guana, Modesto e Viviano, poichè dovrebbero tornare ai rispettivi club, ma il portiere dell’Inter ed il laterale del Genoa potrebbero rimanere anche un’altra stagione. Difficilmente vedremo ancora nelle fila dei felsinei Zalayeta, ai ferri corti con la società , e Santos, mai in campo in questa stagione nonostante tutti ne parlino un gran bene. Molto probabili i riscatti di Gimenez e Succi.

Il Cagliari si è già  preparato a sostituire Andrea Parola con il neo arrivato Raja Nainggolan; dipenderà  solamente dal rendimento dell’ex Piacenza nei prossimi mesi. L’attuale sostituto di Conti può tranquillamente trovare spazio in un club che lotta per la salvezza in A o che punta la promozione dalla B. Difficile anche la situazione di capitan Lopez: i problemi fisici di questa stagione ed i 35 anni potrebbero far pensare all’uruguagio ad un ritorno in Patria o al ritiro. Preso Agazzi, verrà  certamente lasciato libero Lupatelli, che questa volta potrebbe tornare a giocare in Serie B.

Difficile il compito per l’a.d. del Catania, Pietro Lo Monaco, che rischia di perdere tre pilastri a parametro zero se non si sbriga a trovare una soluzione per il rinnovo. Martinez, Biagianti ed Izco sono tutti in scadenza a giugno e, soprattutto per i primi due, sarebbe importante realizzare delle plusvalenze. Per il centrocampista le offerte in Italia non mancano (Fiorentina, Genoa, Udinese), mentre per l’attaccante uruguagio il dirigente rossazzurro aveva già  parlato di primi dialoghi con un club estero. Molto dipenderà  dall’eventuale salvezza. Sfortunato il terzino Marchese che, arrivato dal Bari, ha disputato un buon inizio di stagione prima di infortunarsi gravemente.

Quasi sicuramente Yepes dirà  addio al Chievo al termine della stagione. Il 34enne colombiano è seguito da diversi club di Serie A e non, ed a parametro zero potrebbe essere un colpo interessante anche per squadre come la Sampdoria. Dopo le ottime prestazioni verrà  confermato Pinzi, così come Abbruscato, mentre potrebbe arrivare il rinnovo per Mandelli e quello certo di Rigoni. Quasi sicuramente lasceranno i clivensi, e forse la Serie A, i vari Piccolo, Scardina, Squizzi e Sardo, con quest’ultimo che forse rimane l’unico in bilico per la riconferma. Per quanto riguarda Jokic, sarà  Di Carlo a decidere a fine anno se riscattarlo o meno, così come per Bianchi. Potrebbe infine esserci l’addio definitivo con il 34enne Luciano.

La Fiorentina deve risolvere due situazioni spinose come quelle di Kroldrup e Gobbi. Il danese piace molto all’estero, dove in Inghilterra ed in Grecia (Panathinaikos) spingono per averlo, ed il suo procuratore, Ippolito Gallovich, ha più volte ribadito di volere un pluriennale per rimanere in viola, altrimenti ci sarà  l’addio. Sarebbe una perdita grave per la squadra gigliata, vista anche la cessione di Dainelli. Per il jolly a disposizione di Prandelli ci sono diverse proposte (Roma, Parma, Sampdoria e Udinese). Il calciatore sta bene a Firenze, ma la voglia di poter trovare uno spazio in prima squadra potrebbe sancire un divorzio.

Nessuna situazione particolare per il Genoa, che non dovrebbe avere problemi nel raggiungere l’intesa con Giuseppe Sculli e lascerà  quasi certamente libero Scarpi.

L’Inter non ha problemi in vista. Difficlmente verrà  confermato Arnautovic per la somma pattuita. Diverso il discorso per Orlandoni, che potrebbe rimanere per le norme Uefa in Champions League.

Anche la Juventus non ha grandi questioni da risolvere. Chimenti probabilmente opterà  per il ritiro, mentre Cannavaro ha tre scelte: rimanere alla Juventus come giocatore o come dirigente, oppure tentare un anno a Napoli con il suo fratello. Da valutare la situazione per i riscatti di Caceres e Candreva, anche se forse troppo costosi. Sicura la partenza di Yago.

La Lazio lascerà  certamente partire Scaloni, Baronio, Bonetto e Dabo, per il quale si prospetta un ritorno in Francia. Baronio sembrava prossimo ad un passaggio al Bologna, ma questo potrebbe essere ritardato solamente di sei mesi. Potrebbe rinnovare un’altra stagione Sebastiano Siviglia, così come Christian Brocchi. A fine stagione sarà  invece deciso il destino di Sergio Floccari che sin qui ha convinto a pieni voti.

A Livorno è l’ultima stagione per Galante ed Antonio Filippini, mentre Lucarelli sarà  sempre a metà  strada fino all’ultimo giorno dell’estate. Bisognerà  vedere la posizione di De Lucia dopo l’arrivo di Rubinho. I prestiti di Diniz Plonio, Vitale e Di Gennaro dovrebbero terminare a giugno, mentre in caso di salvezza si penserà  ai rinnovi di Moro e Bergvold.

Favalli si ritira e Dida probabilmente tornerà  in Brasile, ma il nodo da sciogliere al Milan è quello che riguarda Filippo Inzaghi. Il bomber rossonero vuole ancora battere il recordo di Gerd Muller nelle Coppe europee, quindi la scelta dipenderà  molto da questo fattore. Se il Parma, ad esempio, arrivasse in zona Europa League, SuperPippo potrebbe cedere alle lusinghe di Ghirardi, altrimenti è probabile un rinnovo annuale con il Milan. A fine stagione, dipendendo dai risultati, si deciderà  il da farsi per Manà§ini.

A Napoli situazione lineare: Iezzo e Giannello si spartiscono un posto, ed al massimo uno dei due si vedrà  prolungare il contratto come secondo di De Sanctis. Diverso il discorso per Grava, desaparecido con Donadoni, rinato con Mazzarri: rinnovo assicurato.

La situazione del Palermo è quella che ha tenuto maggiormente banco in questi ultimi mesi. Fabio Simplicio è sicuro al 99% di lasciare Palermo: il suo procuratore vuole far cambiare aria al giocatore, ed i rosanero si sono stufati di offrire contratti sempre migliorati per sentirsi dire di “no”. Difficile l’approdo all’Inter in estate, sembra che la destinazione più probabile sia la Roma, ma non c’è da escludere l’inserimento di altre pretendenti. L’altro caso è quello che riguarda Mark Bresciano, se ne è parlato meno, ma anche l’australiano terminerà  il suo contratto il prossimo giugno e potrebbe interessare a diversi club di A. Al giocatore non dispiacerebbe tornare a fare l’esterno offensivo.

Gran parte della strategia finale del Parma dipenderà  dalla posizione raggiunta in campionato. In caso di approdo nella zona valida per l’Europa League, allora saranno sicuramente riscattati quasi tutti i giocatori in prestito, altrimenti andranno valutate una per una le situazioni di Lanzafame, Dzemaili, Bojinov, Dellafiore, Mirante, Jimenez e Biabiany. Potrebbero partire a parametro zero e trovare spazio in una neo-promossa Castellini e Zenoni, mentre per Pavarini ci potrebbe essere un futuro in B. L’unico certo di rimanere al 99% è Panucci, punto fermo della difesa gialloblù nonostante i 36 anni.

Tante situazioni spinose per la Roma. Le più importanti sono quelle che riguardano Julio Sergio Bertagnoli, Cassetti e Taddei. Il portiere brasiliano piace molto al Genoa, ma non sono da escludere gli interessamenti anche di Sampdoria e Udinese. Per quanto riguarda il terzino, pare trattarsi di una semplice formalità , mentre diversa la situazione del centrocampista ex Siena, per il quale sembra esserci un forte pressing da parte della Fiorentina. Scadranno i contratti di altri due portieri, Lobont, Virga, Esposito, Greco, Pit e Artur, che saranno lasciati liberi a parametro zero così come Max Tonetto. A fine stagione andrà  presa una decisione circa un possibile acquisto di Luca Toni e Burdisso, così come sarà  da discutere con l’Udinese l’altra metà  di Motta.

Alla Sampdoria si prepara una rivoluzione per quanto riguardai portiere. Sono infatti in scadenza tutti e quattro i giocatori del reparto: Castellazzi, Guardalben, Storari e Mario Cassano (che torneranno indietro dai prestiti a Milan e Reggina). Nel caso Castellazzi decidesse di non rinnovare, si punterà  su Fiorillo, prendendo un portiere esperto che gli possa fare da chioccia. Probabilmente termineranno con la fine del prestito le avventure blucerchiate di Guberti e Pozzi, mentre potrebbero essere riscattati a titolo definitivo Gastaldello e Marco Rossi. Lucchini è molto corteggiato in Serie A e piace soprattutto a Napoli ed Udinese. Zauri tornerà  alla Lazio. Franceschini, dopo tanti anni di Samp, saluterà  e probabilmente scenderà  di categoria.

Il Siena, ormai praticamente retrocesso, non rinnoverà  i prestiti ottenuti e, probabilmente, lascerà  partire a parametro zero sia Jarolim che Del Grosso.

Infine, l’Udinese. I friulani devono siglare i rinnovi di Lukovic e Pasquale per poi cimentarsi nel capire cosa vogliono fare di Sammarco e Lodi. Quasi certo di restare a titolo definitivo Andrea Coda, che sta trovando sempre più spazio. Non verrà  rinnovato il contratto di Siqueira.

Chi dice poi che non si possono fare colpi interessanti anche all’estero?

In Premier League ci sono fior fiore di giocatori. Nel solo Chelsea si annoverano i nomi di Michael Ballack e Joe Cole. Calciatori che farebbero gola anche ai top team d’Europa e chissà  che non possa essere proprio questo il loro destino per qualche anno piuttosto che andare a svernare in Qatar? Nell’Arsenal ci sono rinforzi difensivi di prima qualità  da poter pescare, come Senderos e Sivestre, vecchie conoscenze del calcio italiano, mentre nell’Aston Villa scade il contratto a Bouma, il quale è rimasto fuori molto per infortunio, ma se rimesso in piedi in maniera consona, può ancora dare molto. Non dimentichiamoci poi di Johnathan Evans, promessa del Manchester United, e di Fabio Aurelio, terzino brasiliano del Liverpool tartassato dagli infortuni, ma se recuperato può essere una garanzia (Milan?). Per la retroguardia può essere da tenere in considerazione anche Jonathan Mensah del Sunderland. Non può non essere menzionato il giovane Fran Merida, che pare ormai promesso ad un ritorno nella Liga, ma non si sa mai…mentre per Pedersen e Saha si prospetta un futuro lontano dall’Inghilerra (Roma?).

Anche la Liga offre qualche nome di un certo spessore. Godin e Metzelder sono difensori che presi a parametro zero potrebbero rivelarsi dei colpi interessanti. Per il centrocampo è senza ombra di discussione Albìn il nome più gettonato, ma occhio anche a Luccin del Saragozza, centrocampista con buone geometrie, capace di dettare i tempi alla squadra. Salta all’occhio la promessa del Barà§a, Jeffren, il quale è seguito in particolar modo dall’Arsenal. Per l’attacco ci sono il brasiliano Ewerthon ed il sempreverde Tamudo, già  accostato a club italiani la scorsa estate.

Per chi volesse cercare un colpo più “esotico”, può sondare la Bundesliga. Non lo consigliamo, ma Rensing può comunque essere una buona alternativa per una squadra di media classifica. Spiccano gli altri giocatori del Bayern: Altintop e van Bommel, con il primo e l’ultimo che potrebbero anche arrivare nel nostro campionato. Anche in casa Wolfsburg ci sono dei nomi “appetibili”. Uno su tutti è quello di Dejagah, forte calciatore offensivo della nazionale tedesca, ma non dispiace nemmeno il giapponese Hasebe. Sempre per l’attacco ci sono il bomber dello Schalke 04, Kuranyi, Hunt del Werder Brema (molto interessante) e Cacau dello Stoccarda, che tanto piaceva al Trap. Per chi cercasse punte di razza, meno conosciute, ma pur sempre rodate, ci sono Klimowicz e Colautti. Infine, per la difesa, spiccano le candidature di Javier Pinola e del messicano Osorio, oltre all’ormai noto Wome.

Tuttavia, il giocatore più ambito in Europa al momento si trova in Ligue 1 ed è Marouane Chamakh. Per lui si sono attivati da mesi i top-club di tutta Europa, ma sembra che si siano mossi prima in Premier League, dove Arsenal e Liverpool sono pronti a fare carte false per averlo. Il mercato francese non finisce però con l’attaccante marocchino, ci sono altri due giocatori che farebbero invida anche a Milan, Juventus ed Inter: uno è Franà§ois Clerc dell’Olympique Lione e l’altro è il talentuoso Mahamadou Dabo del Saint-Etienne, anche se su quest’ultimo pare esserci un forte interesse da parte del Valencia. Per chi cerca un centrocampista abile nel dribbling, c’è il compagno di squadra di Dabo, Loic Perrin, altrimenti il più metodico Leko, seguito da tempo dal Chelsea. Infine, per un usato sicuro c’è l’ex Milan ed Inter, Dario Simic, ormai 34enne, e l’argentino Placente, con tanta esperienza alle spalle, ma ancora un paio di anni di buona carriera a disposizione.

Spero che vi siate divertiti e vediamo poi a fine anno dove sono finiti tutti questi calciatori e chi avrà  fatto l’affare!