Il segnale di oggi del Milan non è una novità: Pioli sa reagire bene alle sconfitte
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Il segnale di oggi del Milan non è una novità: Pioli sa reagire bene alle sconfitte

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Il Milan reagisce ancora una volta dopo una sconfitta e lo dimostra contro il Monza. Non è una novità per Pioli

«Quando riusciamo a giocare divertendoci riusciamo a rendere meglio. Anche noi viviamo con grande intensità momenti positivi e negativi. Ci sono stati momenti in cui è difficile essere leggeri e spensierati. Della squadra oggi mi è piaciuto tutto: abbiamo iniziato bene, abbiamo saputo soffrire, non abbiamo mai perso equilibri e distanze. Una prestazione positiva ma non facile dopo le fatiche di mercoledì e contro un avversario che sa giocare bene a calcio»: la valutazione di Stefano Pioli sul netto e convincente 3-0 di oggi segnala perfettamente come il Milan di quest’anno in campionato sia stato condizionato dalle troppe sconfitte patite e dalle loro conseguenze. Il numero è grosso: 4 ko, a fronte di un solo passaggio a vuoto di Inter e Juventus, ma anche dei soli 2 del Bologna (dati maturati prima che si completi il quadro della domenica).
La vittoria sul Monza è importante proprio nell’ottica della reazione seguita al 3-2 vissuto a Bergamo la settimana scorsa. Vero, per una big che fa le coppe europee, spesso isolare gli impegni in Serie A e prescindere da quel che succede in settimana in Europa può anche avere un senso relativo, il “peso” dell’ultimo evento è notevole anche se si tratta di un’altra competizione. E, in tal senso, non va dimenticato quanto sia stato corroborante vincere al St.James’ Park prima di affrontare Palladino: al netto della delusione per l’uscita dalla Champions League, la reazione mostrata a Newcastle, la qualità dei gol e il contributo degli uomini in panchina era già stato indicativo di come un momento no si fosse riuscito a superare.

Oggi i rossoneri sono riusciti a sbloccare il risultato subito, indirizzando la gara con l’acuto Reijnders nei binari della serenità e anche del divertimento, a quanto ha detto l’allenatore. Era successo un approccio simile dopo la batosta del derby, ma all’1-0 si Leao nelle prime battute di Milan-Verona aveva fatto seguito una gara priva di quegli spunti visti col Monza. Anche a Napoli, dopo lo 0-1 incassato dalla Juve, il Diavolo si era presentato bene, segnando 2 gol e subendo poi il ritorno della formazione di Garcia dopo l’intervallo. Copione identico a Lecce, gara seguita alla terza sconfitta maturata con l’Udinese: subito 2 gol e poi rimonta dei pugliesi fino al 2-2.
Compresa la gara odierna, quindi, per ben quattro volte il Milan ha mostrato di scendere in campo nell’impegno successivo con le giuste intenzioni, andando in gol in tempi rapidi e, semmai, pagando un prezzo quando il risultato sembrava al sicuro. Non è una considerazione di poco conto sapere di possedere questa forza caratteriale e di gioco.