Inter, Spalletti: «Abbiamo il fuoco dentro! Icardi? Meglio se non parlo...»
Connettiti con noi

Inter News

Inter, Spalletti: «Abbiamo il fuoco dentro! Icardi? Meglio se non parlo…»

Pubblicato

su

spalletti inter

Spalletti elogia la prova di carattere dei suoi ragazzi, la prestazione è da Inter. Ma non chiedetegli di Icardi…

Vittoria importante per l’Inter, che conquista tre punti preziosi contro la Spal. Nonostante le numerose assenze, i giocatori hanno convinto con una prova di carattere, specialmente nel secondo tempo. Il più soddisfatto è certamente Luciano Spalletti. Ecco le parole del tecnico sulla sfida:«All’inizio della partita nessuno era fuori posto, c’erano sempre undici calciatori dell’Inter e dovevamo far meglio. Ci siamo fatti strozzare da questa difficoltà che a volte ci succede, però si perdono quelle che sono le nostre qualità e si diventa più timidi e insicuri. Ci sta di essere emozionati a San Siro, però sei un calciatore dell’Inter e devi assolutamente vincere questa partita e diventa tutto più normale e più semplice. Abbiamo il fuoco dentro, ogni tanto diventa una fiammella. Dopo il gol Gagliardini per esempio è diventato un altro calciatore, tutti avevano un’altra convinzione. Dopo il gol è cambiato tutto. La paura è una cosa differente rispetto alla timidezza, a noi succede che si viene trascinati dentro un motivo differente di analisi e i giocatori hanno meno tranquillità. Nel primo tempo è impossibile vedere quello che si è fatto, Dalbert diventerà un grande calciatore. Nel secondo tempo ha lasciato andare la gamba e ha spaccato la fascia sinistra».

L’allenatore nerazzurro però si accende non appena gli viene chiesto di Mauro Icardi, assente a San Siro:«Icardi? Non ne parlo, perchè qualsiasi cosa dico viene interpretata in tantissimi modi. Noi abbiamo l’obiettivo di vincere, noi siamo qui per questo perchè sennò diventa difficile mantenersi il contratto con l’Inter. Le vittorie determinano che sei un calciatore da Inter. Politano ha fatto un grande gol, grande prestazione anche di Lautaro. E’ stato un secondo tempo di carattere».