Josè Alberti: "Castro non è un giocatore da Lazio. Zarate? Lotito non doveva cederlo..." - Calcio News 24
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2011

Josè Alberti: “Castro non è un giocatore da Lazio. Zarate? Lotito non doveva cederlo…”

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Manca ancora un po’ di tempo alla riapertura del calciomercato, ma la Lazio non vuole farsi trovare impreparata. C’è da rinforzare la rosa con almeno un difensore centrale e un centrocampista. Nelle ultime ore è spuntato il nome di Lucas Castro, 22enne centrocampista del Racing Avellaneda. Per conoscere meglio il giocatore, la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva Josè Alberti, esperto di calcio sudamericano: “Lui è un giocatore normale come Datolo, Sosa e Barrientos, nella Lazio non può fare la differenza. Io in passato ho offerto alla Lazio un altro Lucas, questo però di cognome fa Moura gioca nel San Paolo ed è un fenomeno. Due anni fa Lotito poteva prenderlo a 300-400 mila euro, adesso ha una clausola di 32 milioni. Ha solo 19 anni ed è già  stato convocato con la nazionale maggiore. Il club biancoceleste poi ha preso Hernanes che comunque è un giocatore di livello internazionale”.
Alberti però è molto legato anche a Mauro Zarate, è stato il primo a proporre l’attaccante argentino in Italia: “La Lazio è una grande squadra, sicuramente arriverà  tra le prime tre, però, con la cessione di Mauro ha fatto l’errore della sua vita. Mi dispiace molto per lui, quando è arrivato a Roma era pazzo di questa città  e dei sui tifosi. Poi è stato “?cacciato’ via, menomale che alla fine è andato all’Inter, sono sicuro che nei prossimi due anni esploderà  definitivamente. Sento dire che l’Inter non lo riscatterà , ma non è vero. Lui è giovane, ha ancora margini di miglioramento ed è uno degli attaccanti più forti della Serie A. Dov’è finito il vero Zarate? Lui non ha avuto molta fortuna con gli allenatori, quando è arrivato in Italia sulla panchina della Lazio c’era Delio Rossi che lo ha accolto con molto scetticismo, infatti, ricordo che in Coppa Italia contro il Benevento non è partito titolare e per me questa cosa ha del clamoroso. Poi è venuto Ballardini e anche lui si è schierato contro Zarate. Con Reja invece ha avuto altri problemi, il mister gli ha dato fiducia anche se non lo faceva giocare nella sua posizione naturale. Diciamo che alcune persone non amano calciatori come Mauro, ma per me questi non dovrebbero stare nel mondo del calcio”, ha concluso Alberti.