Juventus, bianconeri brutti ma vincenti in Italia. Basterà con l'Atletico?
Connettiti con noi

Atletico Madrid

Juventus, bianconeri brutti ma vincenti in Italia. Basterà con l’Atletico?

Pubblicato

su

La Juventus vince a Napoli ma non convince sul piano del gioco: contro l’Atletico Madrid in Champions League non basta

La Juventus passa a Napoli ed ipotetica il discorso scudetto, per la gioia dei suoi detrattori e per chi ancora credeva in una clamorosa remuntada partenopea. Già ad agosto la situazione era chiara: in Italia c’è una squadra nettamente più forte delle altre, capace di arrivare alla 26° giornata con ben 72 punti, frutto di ventitrè vittorie e tre pareggi. Nessuno in campionato ha battuto i bianconeri, che guardano dall’alto dei 16 punti di vantaggio la seconda della classe, ovvero gli azzurri di Carlo Ancelotti. La forza della compagine di Massimiliano Allegri risiede nella capacità di riuscire a vincere anche le partite in cui il gioco offerto non è esaltante. In Italia ci riescono, e pure bene, stando ai risultati (con l’eccezione della Coppa Italia con l’Atalanta a confermare la regola)… ma in Champions League?

Inutile girarci intorno: la Juventus sogna di alzare la tanto agognata coppa, che manca da tanto, troppo tempo in bacheca. Negli ultimi anni il club torinese ha dimostrato di potersela giocare contro le grandi del calcio che conta: Bayern Monaco, Barcellona, Real Madrid, per fare un paio di nomi. Ciononostante, è riuscita a conquistare soltanto due piazzamenti in finale. Quest’anno la società ha deciso di investire sul calciatore più forte del mondo, Cristiano Ronaldo, per poter combattere per la conquista del trofeo, magari anche con l’etichetta della favorita. Paradossalmente rischia l’eliminazione agli ottavi di finale, e proprio contro l’Atletico Madrid. I colchoneros di Diego Simeone riescono a fare ciò che alla Juve non riesce: vincere in Europa senza proporre bel calcio. Inoltre, i madrileni, forti dei due gol di vantaggio del match al Wanda Metropolitano, giocheranno il ritorno difendendo il risultato, chiudendosi ancora di più.

Banco di prova difficilissimo ma stimolante per la Juventus: se davvero vuole passare il turno e arrivare in fondo alla competizione, deve giocare da grande squadra. I tifosi non ammettono un atteggiamento come quello dell’andata. Essi chiedono a gran voce una remuntada degna dell’impresa (poi fallita sul più bello) contro il Real Madrid. Solo così gli uomini di Allegri potranno mettere a tacere le critiche. Sono necessari tre gol e la porta inviolata, ma non ci sono scuse per una squadra ritenuta un top club.