La nuova vita di Gabigol: premiato tra i migliori attaccanti del Paulistão 2018 - Calcio News 24
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La nuova vita di Gabigol: premiato tra i migliori attaccanti del Paulistão 2018

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Sembra aver cominciato una nuova vita in Brasile per Gabigol, che dopo le ottime prestazioni con il Santos è stato premiato dalla Federazione brasiliana

Gabriel Barbosa sembra esser tornato Gabigol. Dopo la doppia esperienza fallimentare europea, prima all’Inter poi al Benfica, una volta tornato a casa ha ricominciato a segnare e divertire. Tanto da meritarsi l’inserimento nella top 11 del Paulistão 2018. Un riconoscimento importante per un attaccante che fino a qualche mese fa era sembrato l’ennesima meteora transitata nel nostro paese. All’Inter era arrivato sotto le luci della ribalta, addirittura per lui erano stati scomodati paragoni pesanti, ma in nerazzurro non è mai riuscito ad imporsi. Il prestito al Benfica doveva essere un modo per rinascere e rivalutarsi agli occhi di tutti quei detrattori che già lo avevano marchiato come un giocatore perso. Anche in Portogallo zero soddisfazioni solo un gol e tanta tanta panchina.

A gennaio l’Inter, che ne detiene ancora il cartellino, si è giocata l’ultima carta. Il ritorno in Brasile. Al Santos ha ripreso a segnare: quattro gol nelle prime quattro partite, da quando è arrivato, tutti di fila e tutti importanti. Per riconquistare la fiducia di tutti e per far rifiorire l’interesse su di sé dopo qualche passaggio a vuoto. Ora il classe ’96 riparte da questo premio, quello della federazione Paulista, che lo ha inserito tra i tre migliori attaccanti della manifestazione. Gabigol ha parlato così a margine della manifestazione e della consegna del premio: «Sono molto felice per questo premio, ho perso alcune partite all’inizio del Paulistão. Credo di aver fatto un buon campionato, anche se non è stato sufficiente per portare il Santos in finale. Non giocavo da molto tempo, mi mancava il ritmo partita, ma fortunatamente sono sceso spesso in campo e ho fatto anche qualche gol. Un sacco di persone non lo sapevano, ma ho avuto molti infortuni. Differenze col calcio in Europa? Qui è molto diverso dall’Europa. L’alimentazione, l’allenamento. Ci sono alcune questioni che potremmo prendere più sul serio, ma penso che in generale il livello sia ottimo».