Lazio, la Procura non è convinta dalla deposizione di Pulcini: saranno sentiti anche i giocatori - Calcio News 24
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Lazio, la Procura non è convinta dalla deposizione di Pulcini: saranno sentiti anche i giocatori

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Lazio, Ivo Pulcini è stato ascoltato per quasi due ore dalla Procura, che non è ancora convinta: saranno sentiti anche i giocatori

Ivo Pulcini, responsabile dello staff medico della Lazio, ha risposto ieri per quasi due ore alle domande dei due sostituti procuratori federali Giorgio Ricciardi e Luca Scarpa, con il capo della Procura Procura Giuseppe Chinè collegato da remoto. E quanto riscontrato sembra non aver per niente soddisfatto la Procura. Al centro del colloquio c’erano soprattutto i rapporti tra il club e la Asl: proprio su questo punto sarebbero emerse carenze nella documentazione fornita dalla Lazio.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’avvocato del club non ha confermato nulla ma ha tranquillizzato l’opinione pubblica. Invece ci sarebbero dei buchi, con notifiche assenti o non adeguate alle procedure da rispettare in materia Covid. Una mancanza grave, visto che nel protocollo federale è previsto esplicitamente il coinvolgimento delle autorità sanitarie per il tracciamento dei contatti diretti di ogni positivo. Senza dimenticare che la Asl va comunque e sempre avvertita, qualsiasi mestiere si faccia.

Gli effetti per la mancata comunicazione alla Asl sono diversi. Il primo riguarda la gestione dei positivi: chi ha verificato il rispetto dell’isolamento? Alle autorità sanitarie si è chiamati infatti a comunicare non solo la positività, ma anche la negativizzazione che in alcuni casi particolari può anche essere anticipata. Serve però sempre e comunque l’ok della Asl. Oltre al celebre “caso Immobile”, non è escluso inoltre che la Procura stia indagando anche su altri casi. Sono infatti diversi i gioca- tori “spariti” all’improvviso da Formello ancor prima del caso Immobile su cui non è mai stata fatta chiarezza. E il club è ora chiamato a giustificare le assenze di tutti. C’è poi la questione relativa al resto dei giocatori: chi garantisce che con un positivo in squadra siano stati rispettati i termini della bolla?

Scrive la Rosea che la Procura ora vuole ascoltare anche alcuni giocatori, per capire fino in fondo che cosa sia successo, quindi si dovrebbe chiudere la fase investigativa. Sulla base anche dalla scarsa documentazione sulle Asl di ieri, il deferimento appare certo. E a questo punto risulta difficile non immaginare che, vista la severità della Figc oggi su questa materia, possa arrivare pure una penalizzazione di punti, che varieranno in base alle violazioni riscontrate.