L'ex c. t. Ventura torna sulla Svezia: «Non vado più all'Ikea»
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Ventura ora ci scherza su: «La Svezia? Sicuro non vado più all’Ikea»

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L’ex c. t. azzurro Gian Piero Ventura torna con una battuta sulla dolorosa eliminazione Mondiale contro la Svezia, quindi commenta il nuovo corso azzurro e i suoi progetti per il futuro

L’assenza azzurra italiana agli ultimi Mondiali fa ancora parecchio male ma, passato l’evento, la ferita prende piano piano a rimarginarsi, anche solo un pochetto. Ne sa qualcosa Gian Piero Ventura, commissario tecnico responsabile – secondo i più – dell’eliminazione dell’Italia ai play-off Mondiali contro la Svezia. Dopo mesi di silenzio, negli ultimi tempi Ventura è tornato a fare capolino allo stadio (più di una settimana fa era all’Allianz Stadium per seguire Juventus-Lazio) e sui media. Stamane, per esempio, l’ex c. t. azzurro ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Sport tornando, anche un po’ sarcasticamente, sulla dolorosa sconfitta svedese del novembre scorso. «Quando incontro uno svedese, non cambio strada. Io ho la coscienza a posto, di certo però non vado più a comprare niente all’Ikea», ha ironizzato il tecnico genovese, che ha ammesso di non avere più contatti con l’ex numero uno federale Carlo Tavecchio, suo grande accusatore dopo il disastro Mondiale.

«Ho una gran voglia di tornare ad allenare: in estate ho rifiutato un’offerta dalla Serie A soltanto perché non avevamo trovato l’intesa sui programmi. Potrei ripartire anche dalla Serie B, non è un discorso di categorie, ma di programmi», ha poi aggiunto Ventura. Un commento anche sul nuovo corso azzurro, quello di Roberto Mancini: «Il c. t. ha convocato tanti giovani più che altro per vederli di persona, non credo abbia l’intento di utilizzarli nell’immediato. Lo facevo anche io, non avendo finestre ufficiali per gli stage, quando convocavo giocatori come Federico Chiesa. Credo ci sia voglia di verificare da vicino le potenzialità dei giovani». Sperando stavolta finisca un po’ diversamente dall’ultima.