Milan, Allegri: "La società  valuterà  il mio futuro. Io penso al Genoa" - Calcio News 24
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2012

Milan, Allegri: “La società  valuterà  il mio futuro. Io penso al Genoa”

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Il gol di Muntari segnato alla Juventus e poi annullato continua a pesare. Il campionato è molto lungo e noi dobbiamo pensare alla partita di domani e a prenderci i tre punti per ritornare il testa momentaneamente alla vetta della classifica. A Verona non abbiamo giocato benissimo, ma il Milan ha fatto una prestazione di orgoglio rispettando il Chievo, senza presunzione. Ora siamo qui a lottare e sarà  bella fino in fondo. In queste ultime sei partite conterà  la serenità  domani ci sono tre punti in palio vedremo quanti ne conquisterà  la Juventus.. magari neanche uno. Domenica sera vedremo in che posizione saremo”, ha esordito in conferenza stampa Massimiliano Allegri, che si trova ad affrontare uno dei periodi più delicati della stagione.

L’allenatore del Milan ha inevitabilmente parlato della Juventus, unica rivale nella lotta per lo scudetto: “Della Juventus si nota che c’è voglia e cattiveria nel raggiungere il risultato e lo dimostrano in ogni occasione. Conte sta facendo un ottimo lavoro con un’ottima squadra a messa a disposizione dalla società . Quella con la Juventus è una lotta calcistica avvincente fino alla fine. Sappiamo che bisogna sperare in un loro passo falso giocando con convinzione e disponibilità  al sacrificio da qui alla fine. Speriamo ci sia un bel filotto di vittorie dopo Verona tutte le volta che si pensa a quante partite bisogna vincere. Il calcio è bello per questo perchè può sempre succedere qualcosa che nessuno si aspetta”.

Ieri pomeriggio ho sentito il presidente Silvio Berlusconi, è molto sereno, ci tiene allo scudetto e come sempre è vicino alla squadra. Oggi è venuta la Dottoressa Barbara Berlusconi a pranzo questo fa capire che la proprietà  è vicina alla squadra. Lunedì Galliani è stato in ritiro con noi e ci ha ricordato che siamo a un punto dalla Juventus”, ha aggiunto il tecnico rossonero.

Prossimo avversario del Milan è il Genoa. A tal proposito Allegri ha spiegato: “Prima della partita contro la Fiorentina ero molto sereno perchè la squadra aveva fatto un buon allenamento giovedì e sono rimasto sorpreso da l risultato. Però può capitare perchè dobbiamo pensare a domani e non possiamo giocare male come contro la Fiorentina. Domani bisognerà  giocare bene perchè il Genoa sta lottando per non retrocedere e ha giocatori di grande qualità . Per vincere le partite bisogna stare 100 minuti concentrati in campo. Il Genoa verrà  a giocare a viso aperto non potrà  fare diversamente indipendentemente da loro. Noi dovremo essere arrabbiati e concentrati perchè in questo momento una battuta a vuoto potrebbe essere fatale. Io non sono nervoso ho solo fatto delle constatazioni sul fatto che la stagione del Milan è stata considerata fallimentare e al momento non credo che sia così”.

Circa la formazione, Ibrahimovic ed il capitolo infortunati, Allegri ha affermato: “Ibrahimovic sta bene, a lui non chiedo nulla di più. Sta facendo una grandissima annata. Lui è in grado di fare la differenza sempre e comunque. Domani rientrano i due giocatori squalificati con Van Bommel e Antonini oggi dopo l’allenamento valuterò chi schierare in campo. Boateng non sta bene ha fatto allenamento lunedì ma ha un dolore al pube. La stessa infiammazione che ha avuto nei giorni precedenti. Ieri è stato sottoposto a una risonanza che ha evidenziato che non c’è nessuno stiramento, ma solo un’ infiammazione del pube. Quando sparirà  l’infiammazione tornerà  a giocare. Boateng non ha giocato perchè non era in grado di giocare e io i giocatori che non sono in grado di giocare non li voglio assolutamente in campo. E’ mancato molto Boateng perchè è l’unico calciatore con quelle caratteristiche da trequartista che interpreta il ruolo in modo atipico. Ci è mancato, ma la squadra fino ad ora ha fatto il suo dovere e mi sarebbe piaciuto avere tutti i giocatori a disposizione e sicuramente sarei stato più in difficoltà  a fare la formazione”.

Negli ultimi giorni hanno tenuto banco le voci di un possibile addio al Milan al termine della stagione: “Non temo in caso di non vittoria di non tornare sulla panchina del Milan. Il rapporto con la società  è ottimo. E’ una valutazione che farà  la società , ma bisogna anche vedere come andrà  la stagione. A me piace vivere il momento e trarre i migliori benefici dal momento che vivo. Il momento adesso è Milan-Genoa e lo si affronterà  nel migliore dei modi. Per la formazione valuterò dopo l’allenamanto. Muntari domani potrà  giocare. Cassano dal primo minuto non penso che potrà  scendere in campo. Sono 7 giorni che è con noi credo che stia facendo molto bene, altrimenti non l’avrei messo con la Fiorentina. Antonio ci potrà  dare molto in queste ultime partite. Per la prossima stagione si dovrà  analizzare il lavoro che è stato fatto e perchè e come sono arrivati tutti questi infortuni, sono annate anche particolari a livello professionale quando si chiude una stagione è normale valutare tutto quello che si è stato fatto“.