Milan, Robinho: "Lotto per essere il migliore. Col Barà§a..." - Calcio News 24
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2012

Milan, Robinho: “Lotto per essere il migliore. Col Barà§a…”

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Attualmente alle prese con il recupero da un infortunio, Robinho, attaccante brasiliano del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni al media sudamericano “band.com.br” per parlare del suo momento in rossonero: “Sto attraversando un momento molto positivo. Non voglio dire che sono al top della mia forma, perchè spero che il top sia ancora nel futuro. Il mio passato al Real Madrid? Ho passato dei buoni momenti là , ma la separazione non è avvenuta in maniera amichevole. Il club voleva acquistare Cristiano Ronaldo e non si è preoccupato del mio futuro. Mi dispiace per come me ne sono dovuto andare, i tifosi non hanno mai saputo la verità . Dopo che l’affare Ronaldo non si era concretizzato, il club si è rammaricato, ma io non volevo più restare. Mi sentivo poco considerato. Io il migliore al mondo? Resta per me un sogno. Finchè giocherò in Europa, lotterò per riuscirci. Per essere i migliori bisogna giocare in Europa? Purtroppo sì. Prendiamoa d esempio Neymar, questo ragazzo è un genio, ma viene visto con un certo pregiudizio qui in Europa perchè gioca in Brasile. Il calcio brasiliano viene visto un po’ come un campionato inferiore qui. Neymar gioca per una squadra molto forte, è ancora un gradino sotto Messi però”.

L’ex Santos dovrebbe recuperare in vista della gara contro il Barcellona in Champions League e spiega: “Sarà  difficile sfidare il Barcellona, sono la migliore squadra al mondo, ma il nostro obiettivo è passare il turno per vincere la Champions League. Proprio come il Milan potrà  vincere o perdere, lo stesso può accadere per il Barcellona. Nel calcio tutto può sempre accadere”.

Per quanto riguarda la sua mancata convocazione con la formazione del Brasile ed i suoi piani futuri con la Seleà§ao: “Mano sta cercando di allestire la squadra per le Olimpiadi, io continuerò comunque a lavorare per i Mondiali del 2014 in Brasile e penso di essere sulla strada giusta. La gara contro l’Olanda nei Mondiali del 2010? Pensavamo di aver già  vinto, stavamo giocando molto bene, ma ci siamo fregati da soli e siamo ancora tristi dell’eliminazione. Queste cose non devono accadere nel corso di un Mondiale. Dunga? à? stato un ottimo allenatore, sembrava serio negli incontri con la stampa, ma con noi non era così. Era un amico e ci trattava bene, aveva costruiti un gruppo molto unito”.

Infine, una battuta sul Manchester City ed i possibili successi futuri del club inglese: “Loro hanno molti soldi. Ora devono giocare di più in Champions League per attrarre più campioni, ma penso che siano sulla strada giusta”.