Milan, scatta l’allarme difesa: Pioli deve rimettersi a lavoro per ritrovare l’impermeabilità

In casa Milan è scattato l’allarme difesa, sono troppi i gol subiti e le disattenzioni

5 gol subiti nelle ultime 7 partite. L’ex difesa migliore del campionato non è più così impenetrabile. Maignan è un perfezionista, la prende male se qualcosa va storto in allenamento, è possibile che non abbia chiuso occhio per non essere riuscito a tenere la porta inviolata per tutto il mese di settembre, dallo 0-0 col Sassuolo di fine agosto al primo ottobre, data della prossima partita.

Il Milan nella sosta si disperderà ma al ritorno tornerà a lavorare sugli errori di posizionamento –vedere gol di Orsic – e sugli automatismi, rinviando a un futuro prossimo gli esperimenti sulla difesa a tre che Pioli ha annunciato in ritiro e mai proposto dal primo minuto. Fanno rabbia soprattutto i gol presi a difesa schierata come quello subito ieri da Simeone. In un quadro tendente al grigio, una buona notizia: Kjaer sta meglio e nei test ha dati migliori di un anno fa.

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