Bigon: «Pioli ha gestito al meglio la squadra. Scudetto? E' corsa a tre» - Calcio News 24
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Bigon: «Pioli ha gestito al meglio la squadra. Scudetto? E’ corsa a tre»

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Alberto Bigon, ex allenatore e con un passato da Milan e Napoli, ha parlato a Radio Anch’io Sport a Radio Rai 1 sulla sfida di ieri sera del Maradona

Alberto Bigon, ex allenatore e con un passato da Milan e Napoli, ha parlato a Radio Anch’io Sport a Radio Rai 1 sulla sfida di ieri sera del Maradona. Le sue parole:

NAPOLI-MILAN – «Il risultato determina i commenti nel dopo partita. Mi ero permesso di dire durante la settimana che Pioli ha gestito l’annata in maniera fantastica».

SCUDETTO – «Tutto può ancora succedere. Sarà una lotta a tre fino alla fine. Il Milan ha preso un vantaggio notevole sotto il punto di vista psicologico. Non dirò mai chi vincerà nemmeno sotto tortura».

ABITUDINE – «Squadre come il Milan sono più abituate a giocare partite decisive come quella di ieri contro il Napoli».

MILAN SCUDETTO – «Come rosa e come organico le rose si equivalgono abbastanza. Il Milan per guardare al futuro avrebbe bisogno di un giocatore di altissimo livello come Lukaku l’anno scorso per l’Inter». 

MODO DI GIOCARE – «Le verticalizzazioni sono state messe da parte in generale non solo dal Napoli. Si prova a giocare nello stretto e portare su il pallone così. Per me ogni tanto sarebbe più conveniente giocare con palla lunga».

JUVENTUS – «Il fatto stesso che Allegri dica che lo scudetto è chiuso, vuol dire che ci stanno pensando molto. Secondo me è quasi impossibile siccome ha tre squadre davanti e difficile mollino tutte e tre».

KESSIE – «Per me è lui l’uomo in più del Milan, giocatore essenziale per i rossoneri e di livello».

CALENDARIO MILAN – «Le partite contro la Juventus si preparano da sole, mentre con le piccole nascono le insidie. Il calendario può essere facile sulla carta, ma il Milan starà attento d’ora in poi».

TEMPO EFFETTIVO – «Sarei favorevole a questo aspetto. Si perde troppo tempo per il nulla. Bisogna capire tanti fattori per decidere il tempo da utilizzare».

INSIGNE – «Io avevo fatto la stessa scelta ai tempi del Milan, ma poi per altri motivi andai alla Lazio. La scelta di Lorenzo la condivido». 

SUPERLEGA – «Il calcio deve essere tutti e non solo delle squadre più forti. Negli anni ’90 c’era soltanto una squadra che faceva la Coppa Campioni e ora è cambiata la storia». 

ITALIA – «Punterei anche più di un euro. Noi andremo al Mondiale».