Nazionale femminile, Gravina incontra le Azzurre e cerca la pace: dialogo per il nuovo ct
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Nazionale femminile, Gravina incontra le Azzurre e cerca la pace: dialogo per il nuovo ct

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italia euro 2028

Nazionale femminile, Gravina incontra le Azzurre e cerca la pace: dialogo per il nuovo ct che prenderà il posto di Milena Bertolini

In FIGC non hanno gradito (eufemismo) lo sfogo congiunto delle giocatrici della Nazionale femminile dopo il Mondiale. Per le Azzurre che si sono sentite sole la misura era colma: lo sfogo poco diplomatico – anzi quasi disperato – lascia perplessi per modalità e tempistiche ma se non altro ha colpito nel segno.Oggi la Federazione ha rotto un silenzio che stava diventando quasi imbarazzante attraverso le parole del suo numero uno a margine dell’ultimo Consiglio: «Abbiamo perso tutti insieme, chi era in campo, chi era in panchina e noi in via Allegri. Quando si perde siamo tutti responsabili, anche se c’è un’equazione strana: quando si vince, vince chi va in campo, quando si perde, perde solo la dirigenza. Invito tutti a una riflessione su questo. Mi dispiace aver letto alcune affermazioniForse qualcuno non sa che negli ultimi venti giorni ci sono stati tre Consigli Federali fissati dalle norme, non dalla volontà di non andare in Nuova Zelanda. Io ci sarei andato molto volentieri».

Parole volte a stemperare una tensione crescente: lunedì ci sarà un incontro tra il presidente che si sta interfacciando con Braghin e Girelli. Presto bisognerà recuperare il rapporto con Gama che resta una figura troppo importante per il tramite campo-politica. Dopo aver riorganizzato l’organigramma delle Nazionali maschili ora serve trovare una nuova guida tecnica per la selezione femminile. «Ho letto di diversi rifiuti, ma non è così, ci sono in ballo diverse opzioni interessanti», ha detto Gravina sulla scelta del nuovo ct. Nelle ultime ore è in rampa di lancio il nome di Gautieri, profilo non entusiasmante per curriculum e poco convincente agli occhi delle giocatrici. Una parte di queste vorrebbe Panico: si cercherà di arrivare ad una scelta per quanto possibile condivisa, volta a un nuovo ciclo più armonioso e meno spigoloso. L’identikit è tracciato: «Una persona che abbia capacità di dialogo e che possa capire, coccolare, valorizzare la sensibilità delle ragazze sposando il nostro progetto». Non è escluso che per ottemperare a tutte queste virtù si possa arrivare a un binomio (ct + vice forte), nella speranza di non creare altre fratture.