Novara, De Salvo: "Chi sbaglia, deve pagare" - Calcio News 24
Connect with us

2012

Novara, De Salvo: “Chi sbaglia, deve pagare”

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

a
Massimo De Salvo, patron e amministratore delegato del Novara, annuncia di aver preso una decisione per evitare l’eventuale coinvolgimento di membri del suo club nei casi di scommesse illegali. Il dirigente del club piemontese, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, mostra il pugno di ferro in merito a questa piaga del nostro calcio: “La responsabilità  oggettiva esiste e va rispettata. Un club sa che può pagare un conto per il comportamento dei suoi tesserati. Il fenomeno delle scommesse è preoccupante: va affrontato di petto. Far finta di nulla aumenta il rischio. In gioco c’è la credibilità  del calcio. Se la perdiamo, e c’è questo pericolo, l’intero sistema crolla. Ecco perchè quando sono iniziate le inchieste della magistratura e il nome del Novara è finito negli atti, mi sono domandato che cosa potevamo fare di concreto per combattere le combine. E sia chiara una cosa: chi ha sbagliato paghi duramente, fosse anche uno dei nostri. Non vogliamo amnistie: il segnale all’esterno deve essere di una giustizia severa, uguale per tutti. Dall’ultimo dei panchinari in Lega Pro a chi gioca in Nazionale. Non esistono figli e figliastri. Il “calcio pulito” non può essere solo uno slogan. L’eventuale coinvolgimento di tesserati del Novara? Non posso avere certezze, ma sono tranquillo. Le spiego il perchè: ho guardato i miei giocatori negli occhi, chiedendogli conto delle voci. Mi hanno giurato diÃ? essere estranei ai fatti. Gli credo. Detto questo, se gli inquirenti dimostreranno il contrario sarò il primo a denunciarli. Anche in sede civile. Chi sbaglia paga. Se credo nella salvezza? Certo, ed è proprio il motivo dell’esonero di Mondonico. L’avevo scelto perchè serviva una scossa e non per altre vicende. Ho richiamato Tesser perchè la squadra mi sembrava rassegnata a un atteggiamento passivo in campo. Non potevo accettarlo. La vittoria sull’Udinese è stata la risposta che volevo. Come quella che spero di dare contro le combine.”