Petrachi a Sky: «Roma ambiente difficile, se hanno vinto poco in 20 anni...»
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Petrachi a Sky: «Roma ambiente difficile, se hanno vinto poco in 20 anni…»

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Pepé Roma Petrachi

Gianluca Petrachi, direttore sportivo della Roma, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole

Gianluca Petrachi, direttore sportivo della Roma, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole sul momento della società capitolini:

«I calciatori in prestito sono tutti titolari. Dobbiamo capire, poi cercheremo di sistemare. Mi sento fiducioso su questa situazione. Smalling e Mkhitaryan sono stati due prestiti vincenti, si trovano davvero bene da noi. La Roma farà di tutto».

CRISI ECONOMICA – «Il mercato che verrà? Difficile stabilirlo, i prezzi caleranno. Va rivisto tutto il piano del mercato. La Roma è sempre stata una società attiva. La Roma deve essere brava ad investire nel modo corretto».

ZANIOLO E PELLEGRINI – «Pellegrini è molto legato alla Roma e ha una clausola rescissoria. Lui ha visto il cambio della Roma e crede nel progetto. Zaniolo? Faremo di tutto per trattenerlo, la linea è quella. Ma il calciomercato ti mette davanti a tante situazioni».

LAVORO – «Tutti aspettano, nessuno fa la prima mossa. Faccio l’esempio di Schick, il Lipsia sta ancora tergiversando».

FLORENZI – «Ci sono due squadre molto interessante, parlavamo di valutare anche la cessione. Zappacosta è stato sfortunato, ora è a pieno regime. Se il giocatore dimostrerà di essere al 100% valuteremo tutto».

CESSIONE SOCIETA’ – «Ad oggi non ho accusato questo tipo di problematica, non è mi mai mancato nulla. Le vicende societarie entrano in scena sulle valutazioni del futuro».

PARAMETRI ZERO – «Bisogna stare attenti. Questo campionato non ha dato risposte definitive. Ad esempio prendiamo Kalinic: se ci saranno altre prestazioni, non vado a prendere altri giocatori».

AMBIENTE – «Ho cercato di svecchiare la squadra, mi piacerebbe costruire una Roma ancora più solida. C’è l’intelaiatura giusta. Un ambiente come Roma non è semplice, se tu non ti prendi un caffè con un giornalista o non rispondi al telefono vieni attaccato. Se un DS non scende a compromessi viene bacchettato. Io ho la fiducia della società, a Roma ne hanno spappolate tante di persone. Non è legato alla tifoseria. Se in 20 anni hanno vinto poco è anche per queste situazioni. Dopo Sassuolo-Roma ho detto due parole alla squadra, dovevano tirare fuori gli attributi e salvare la faccia. Io non ho parlato di tattica. Fonseca è preparato, ha un’intelligenza fuori dal normale».

KEAN – «Non è un giocatore che abbiamo mai puntato. Under rappresenta uno dei talenti di cui parlavo prima, vedremo cosa accadrà. Ha un paio di società che lo seguono, ma vedremo come si svilupperà la situazione».

SCAMBI JUVE – «Non sento Paratici da gennaio. Rugani e Mandragora non rientrano nei piani della Roma».