Quello che l'agente non dice: Mario Giuffredi - Calcio News 24
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2015

Quello che l’agente non dice: Mario Giuffredi

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L’appuntamento periodico per conoscere meglio gli agenti italiani

Puntata molto interessante della nostra rubrica sul mondo degli agenti Fifa. Un universo che divide ma appassiona anche i non addetti ai lavori, sempre più curiosi di capire da dove arriva il potere di questi professionisti. Mario Giuffredi fa parte della nuova leva degli agenti italiani, capace di costruire nel giro di pochi anni un vero e proprio impero. L’agente campano controlla qualcosa come quaranta giocatori tra serie A e serie B, molti dei quali animeranno la prossima sessione di calciomercato. Una delle sue qualità più importanti è sopratutto quella di riuscire a scovare e valorizzare i giovani talenti italiani, attività che aveva portato avanti anche precedentemente alla scelta di diventare agente. Scouting sul campo, sopratutto in Campania, con un’agenzia che poteva contare su un buon numero di collaboratori e che era diventata una fonte importante per diversi vivai italiani: questa era la missione di Giuffredi. Basti pensare a giocatori come Di Tacchio che ora milita nell’Entella ma scovati dall’agenzia di Giuffredi che ne promosse il passaggio dall’Ascoli alla Fiorentina qualche annio fa. La svolta a livello professionale arrivò nel 2009 quando Giuffredi decise, su preciso suggerimento di Pino Letterio(agente fifa che fa parte dell’entourage di Mauro Icardi), di seguire i calciatori anche nella carriera successiva, ovvero dopo che sono diventati dei professionisti. L’esame da agente Fifa passato nel 2009 e l’inizio di una carriera. I primi due assistiti furono Carmine Coppola e Angelo Rea che con l’agente condividevano interessi e anche la stessa provenienza, Sant’Anastasia. Dopo i primi due anni basati principalmente su investimenti per potenziare l’agenzia, nell’ultimo biennio Giuffredi sta raccogliendo quanto seminato e occupando una posizione di notevole riguardo nel mercato italiano. Tutti i migliori talenti della serie B sono suoi assistiti e ad Empoli ha un folta colonia pronta a spiccare il volo verso club di primissima fascia.

QUATTRO STELLE – Specializzato in miracoli sportivi, Giuffredi ha avuto il grande merito di rivitalizzare(sportivamente parlando) prospetti con buone qualità ma che non stavano vivendo un grande momento. Marco Capuano l’anno scorso non aveva disputato la sua migliore stagione ma in estate l’agente si è mosso bene piazzandolo al Cagliari per la felicità delle casse del Pescara. Menzione di merito anche per aver fatto riscattare il difensore abruzzese nel mercato di gennaio dalla società sarda. E’ il caso eclatante anche di Mirko Valdifiori preso nel 2013 quando non godeva della titolarità nello scacchiere empolese e diventato quest’anno protagonista assoluto della nostra serie A. La valutazione elevata è stata influenzata anche dai nuovi acquisti della sua scuderia: Sepe dell’Empoli al quale ha appena fatto strappare un rinnovo dal Napoli a cifre decisamente considerevoli. Le prossime due scommesse arrivano da Bari e si chiamano Nicola Bellomo e Cristian Galano, due giocatori destinati ad avere molto mercato a giugno. Il rapporto con la stampa è centellinato a rare occasioni, essendo sempre in giro per l’Italia questi devono collimare con gli impegni lavorativi. Può sembrare duro, nelle trattative spesso lo è, ma in realtà non è meno disponibile di altri suoi colleghi.

ASSISTITI – Proprio il portiere classe 91′ dell’Empoli Lugi Sepe, è considerato uno dei migliori interpreti italiani in prospettiva. Dopo la giusta gavetta, Sepe si è saputo imporre anche nella massima serie. Su di lui ci sono le attenzioni di diversi club importanti, si era parlato anche della Roma, staremo a vedere gli sviluppi. Sempre ad Empoli Giuffredi ha una nutrita rapprensentanza: Valdifiori è il gioiello più luminoso ma attenzione anche a Mario Rui, esterno classe 91′ letteralmente esploso in questa stagione. Nella società del Presidente Corsi Giuffredi ha portato Vincent Laurini dal Carpi, protagonista sopratutto nella passata stagione della cavalcata verso la serie A. Signorelli ha incrementato le sue apparizioni nell’undici titolare e potrebbe rappresentare il dopo Valdifiori. Un altro elemento molto interessante di proprietà dell’Empoli ma in prestito alla Pro Vercelli è Ronaldo, centrocampista di buona qualità che è già finito nel mirino del Sassuolo. A Vercelli brilla la stellina di Belloni, giovane scuola Inter che tanto bene sta facendo alla corte di Scazzola. Ma non solo, anche Di Roberto e Sprocati fanno parte della scuderia di Giuffredi. Biraghi resta uno dei migliori giovani interpreti del ruolo nonostante non stia attraversando un momento molto positivo al Chievo dove, con l’arrivo di Maran, ha perso la titolarità che aveva nella prima parte di stagione. Resta un Nazionale under 21 e probabilmente cambierà aria a giugno, in sintonia con l’Inter detentrice del suo cartellino. Questo resta un altro dei suoi punti di orgoglio considerando che solo nel 2011 Biraghi militava nella Juve Stabia. Ledian Memushaj ha conquistato Pescara ma anche le attenzioni di club della serie A che stanno seguendo con molta attenzione il centrocampista albanese. Scherzi del destino: Memushaj si infortunò proprio a Pescara nel maggio del 2014, procurandosi la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. La rinascita grazie all’opera di convincimento e di garanzia sulle voglia di recuperare fatta da Giuffredi la scorsa estate. Da tenere sotto osservazione i fratelli Gatto: Massimiliano di proprietà Chievo e Leonardo dell’Atalanta ma in prestito al Lanciano. Nel club rossonero c’è una folta colonia di giocatori seguiti da Giuffredi: Paghera, Troest e Conti. Anche a Varese diversi giocatori suoi come Forte, Rea e Fiammozzi con quest’ultimo che sembra destinanto al Cagliari. Giuffredi è il nuovo re Mida degli agenti italiani dove controlla diversi altri giocatori ma non possiamo dilungarci molto. Un ultimo nome? Busellato del Cittadella, ne sentiremo parlare.

AREE DI COMPETENZA – Giuffredi preferisce operare nel mercato italiano, la sua base operativa è a Napoli ma gira in lungo e in largo l’Italia. Ha sempre dato priorità al campionato italiano ma negli ultimi mesi sono frequenti i suoi viaggi in Germania dove sta allacciando diversi contatti. Apertura anche verso la Premier League e non sono da escludere trasferimenti in questa direzione già dal prossimo giugno.

I TRASFERIMENTI STORICI – Di operazioni ne ha concluse moltissime negli ultimi anni, specie nel campionato italiano. Per la sua carriera quelle più rilevanti, considerando la difficoltà, sono state Di Tacchio alla Fiorentina appena diciottenne pagato due milioni di euro. Cristiano Biraghi al Catania cosi come Marco Capuano al Cagliari la scorsa estate. Di notevole importanza dato il salto triplo in poche stagioni è stato il passaggio di Laurini dal Carpi all’Empoli. Il noto agente Fifa è intervenuto ai nostri microfoni sulla deregulation e non solo: «Dal primo aprile tutti avranno la libertà di fare questo lavoro. Io credo che vada bene anche cosi, prima era un lavoro a circolo chiuso con un esame non facile da superare. Ci sarà più competizione ma credo che sia il sale di chi fa questa professione: sarà più bello e qualificato. Io non ho paura, ce l’ha chi non sa fare il suo lavoro. La competizione per questa professione è prioritaria. Io ho fatto una scelta precisa qualche anno: ho messo i giovani al centro del mio progetto. Sono alla base di tutto, dal lavoro di campo che rifinisco dietro la scrivania. Io credo che sia importante cercare di valorizzare i nostri giocatori, o comunque atleti che già sono nel nostro campionato. Sono contento di quanto sto ottenendo ma non mi fermo e cerco sempre di migliorare me stesso e i miei servizi».