Roma, adesso si comincia davvero. Fonseca c'è, Petrachi pure
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Roma, adesso si comincia davvero. Fonseca c’è, Petrachi pure

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Roma, un lunedì che segna un nuovo inizio. Fonseca nella Capitale, Petrachi presto con lui. Ma i tifosi pensano a De Rossi…

Questa mattina la sveglia di Paulo Fonseca è suonata particolarmente presto. Per il semplicissimo motivo che Roma, e la Roma, lo attendono a braccia aperte. Da oggi, nella Capitale, si inizierà a ballare un po’ di fado portoghese. Specialmente dalle parti di Trigoria, dove subito il tecnico si recherà dopo essere atterrato. Una rapida stretta di mano alla dirigenza presente, un primo caffè italiano assieme, e un giro all’interno del centro sportivo. In cui non conoscerà ancora i suoi prossimi calciatori, perché il raduno è previsto invece per domani.

Sarà giusto un assaggio di Roma, quindi. Quello che ha già avuto da ormai svariate settimane Gianluca Petrachi. Lui, che si è mosso in prima persona per vedere Fonseca seduto sulla panchina giallorossa. Adesso sembrano finalmente terminati i contenziosi con Cairo, dopo le manovre degli ultimi giorni. Al Torino andrà il giovane Freddi Greco come indennizzo per lasciar partire il dirigente. Sembra paradossale che sia necessario sacrificare un ragazzo promettente della Primavera ma un direttore sportivo, ma tant’è. È stato il braccio di ferro portato avanti dal patron granata, che aveva addirittura chiesto in prima battuta talenti del calibro di Riccardi e Antonucci, vedendosi sbattuta la porta in faccia dalla Roma in maniera quasi immediata.

Al contempo suscita tante perplessità anche la situazione di Daniele De Rossi. Immortalato negli ultimi giorni dalla moglie Sarah in pieno relax oltre oceanico con i figli, si avvicina il momento della verità. La bomba lanciata nella serata di ieri da Sky è di rara portata: il centrocampista vuole restare in Italia. Alla finestra Inter, Fiorentina e Sampdoria. Questi ultimi due club costernati di ex romanisti e quindi amici di De Rossi. Montella e Pradè da un lato, Di Francesco dall’altro. Con un grandissimo forse intorno al nome di Francesco Totti. Qualsiasi sia la decisione finale, sarà un colpo duro per i tifosi capitolini. Meglio non pensarci e iniziare a spiccicare qualche parola di portoghese.