Stadi Mondiali 2018: ecco tutti gli impianti di Russia - FOTO
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Stadi Mondiali Russia 2018: gli impianti della manifestazione – FOTO

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luzhniki stadium

Tutti gli stadi dei Mondiali di Russia 2018: ecco le foto e le caratteristiche di ogni singoli impianti della manifestazione intercontinentale per eccellenza

Come ogni Mondiale, anche il prossimo sarà utile per scoprire nuovi luoghi, nuove città e nuovi orizzonti. Russia 2018 sarà la prima grande manifestazione calcistica intercontinentale che vedrà per indiscussa protagonista una nazione rinnovata, moderna e con una grande voglia di mettersi in mostra. Per questo in vista della Coppa del Mondo la nuova Russia di Vladimir Putin ha deciso di tirarsi a lucido stanziando la bellezza di 12 miliardi di dollari in infrastrutture (di cui 5,32 soltanto per gli stadi). Alcuni degli stadi russi sono stati ristrutturati, altri ancora addirittura costruiti ex novo e, grazie alla partecipazione di molti investitori del settore privato (soprattutto petrolifero) e di sponsor milionari, da Mosca in poi tanto è cambiato in termini di accoglienza e trasporto (aspetto non propriamente secondario in una nazione sterminata in cui ogni singolo spostamento può richiedere addirittura ore di volo ed il passaggio da un fuso orario ad un altro).

Non solo la capitale moscovita dunque, ma altre dieci città – per un totale di undici – saranno deputate ad ospitare le partite del Mondiale: Ekaterinburg, Kaliningrad, Kazan, Nizhny Novgorod, Rostov sul Don, Samara, San Pietroburgo, SaranskSochi, Volgograd. Saranno invece dodici gli stadi in totale in cui si giocheranno le gare delle nazionali qualificate alla fase finale della competizione (tra di loro, come tristemente già sappiamo, non ci sarà purtroppo l’Italia), considerando che proprio a Mosca saranno ben due gli impianti utilizzati. Diamo dunque un’occhiata nel dettaglio a tutti gli stadi di Russia 2018.

Città Mondiali Russia 2018

Ekaterinburg Arena (Stadio Centrale) – Ekaterinburg

Ekaterinburg è la quarta città più popolosa della Russia (1,4 milioni di abitanti) ed è conosciuta principalmente per un avvenimento storico che ha segnato i destini nazionali: qui, nella notte tra il 16 ed il 17 luglio del 1918 i rivoluzionari bolscevichi fucilarono l’ultimo Zar di Russia, Nicola II, dando vita a quel breve processo che porterà poi alla nascita dell’Unione Sovietica. Lo Stadio Centrale fu costruito a metà degli anni ’50, ma è stato ovviamente radicalmente ristrutturato in vista dei Mondiali per un costo complessivo di 215 milioni di euro tramite l’inserimento di tribune rimovibili che ne hanno parzialmente aumentato la capienza solo in vista del torneo (al termine del quale l’impianto tornerà ad avere pressappoco la medesima capienza originale di poche migliaia di posti a sedere).

INAUGURAZIONE: 1957
RISTRUTTURAZIONE: 2011 E 2017
SQUADRA DI CASA: FC URAL
CAPIENZA: 23.000 POSTI (PER IL MONDIALE 45.000)
PARTITE OSPITATE: EGITTO-URUGUAY (GIRONE A, 15 GIUGNO), FRANCIA-PERÚ (GIRONE C, 21 GIUGNO), GIAPPONE-SENEGAL (GIRONE H, 24 GIUGNO), MESSICO-SVEZIA (GIRONE F, 27 GIUGNO)

ekaterinburg stadium

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Fisht Stadium (Stadio Olimpico) – Sochi

Sochi è nota principalmente per essere la città che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 2014  e, a partire dallo stesso anno, il Gran Premio di Russia di Formula 1. Nel complesso Sochi conta appena 400mila abitanti ed è nota anche come “la Riviera Russa” per il suo clima piacevole e decisamente meno rigido rispetto a quello di altre città russe. Il Fisht Stadium fu costruito proprio in occasioni delle Olimpiadi (sorge a pochissima distanza dal circuito di F1) ed è famoso per la sua particolare forma a guscio che permette agli spettatori di potersi affacciare a nord sul Caucaso ed ad sud sul Mar Nero. Particolarità quasi unica: non essendovi squadre di calcio professionistiche a Sochi, l’impianto (costato oltre 63 milioni di dollari) viene utilizzato soltanto per amichevoli internazionali o come centro di allenamento per club e nazionali in trasferta in Russia.

INAUGURAZIONE: 2013
CAPIENZA: 40.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: PORTOGALLO-SPAGNA (GIRONE B, 15 GIUGNO), BELGIO-PANAMA (GIRONE G, 18 GIUGNO), GERMANIA-SVEZIA (GIRONE F, 23 GIUGNO), AUSTRALIA-PERÚ (GIRONE C, 26 GIUGNO), OTTAVI DI FINALE (30 GIUGNO), QUARTI DI FINALE (7 LUGLIO)

fisht stadium

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Kazan Arena – Kazan

Kazan è l’enorme capitale (oltre un milione di abitanti) del Tartastan, regione tra le più importanti della Russia grazie alla sua storia millenaria. La città, una delle più antiche della nazione, è oggi sede universitaria e dunque meta di migliaia di giovani ogni anno. La Kazan Arena, costruita otto anni con un costo complessivo pazzesco di oltre 300 milioni di euro, ha ospitato nel 2013 i Mondiali nuoto e nuoto sincronizzato (all’interno del campo furono costruite due piscine temporanee) e proprio in quell’occasione fu ristrutturata. È l’impianto di casa del Rubin Kazan, squadra che ha già fatto capolino in passato in Champions League.

INAUGURAZIONE: 2010
RISTRUTTURAZIONE: 2013
SQUADRA DI CASA: RUBIN KAZAN
CAPIENZA: 45.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: FRANCIA-AUSTRALIA (GIRONE C, 16 GIUGNO), IRAN-SPAGNA (GIRONE B, 20 GIUGNO), POLONIA-COLOMBIA (GIRONE H, 24 GIUGNO), COREA DEL SUD-GERMANIA (GIRONE F, 27 GIUGNO), OTTAVI DI FINALE (30 GIUGNO), QUARTI DI FINALE (6 LUGLIO)

kazan arena

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Kaliningrad Stadium (Arena Baltika) – Kaliningrad

Kaliningrad (una volta meglio nota come Konigsberg) è stata la città natale del celebre filosofo Immanuel Kant ed ha ospitato il noto compositore Richard Wagner. Un luogo pregno di cultura dunque, conquistato dall’Armata Rossa soltanto durante la Seconda Guerra Mondiale (precedentemente era territorio tedesco) e da allora territorio russo. Quasi al centro di Kaliningrad, che sorge sull’arcipelago del Mar Baltico, sorge un’isoletta: qui è stato costruita l’Arena Baltika, stadio pensato e progettato proprio in vista dei Mondiali. I lavori di costruzione dell’impianto, partiti nel 2014, dovevano concludersi nel giro di pochi mesi, ma furono bloccati a causa del fallimento della società che aveva vinto l’appalto, la Mostovik. Solo l’intervento diretto del governo russo ha permesso la ripresa dei lavori che dovrebbero concludersi definitivamente proprio a poche settimane dall’inizio dei Mondiali. Al termine di questi ultimi, presumibilmente dopo la manifestazione mondiale, l’area circostante verrà completata ed urbanizzata.

INAUGURAZIONE: 2018
SQUADRA DI CASA: BALTIKA KALININGRAD
CAPIENZA: 35.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: CROAZIA-NIGERIA (GIRONE D, 16 GIUGNO), SERBIA-SVIZZERA (GIRONE E, 22 GIUGNO), SPAGNA-MAROCCO (GIRONE B, 25 GIUGNO), INGHILTERRA-BELGIO (GIRONE G, 28 GIUGNO)

arena baltika

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Mordovia Arena – Saransk

Saransk è la piccola capitale della Mordovia (appena 300mila abitanti), repubblica autonoma ricca di risorse naturali (soprattutto acque minerali) dove risiede il pacifico popolo dei mordovini. Lo stadio è stato costruito nel 2010 in occasione dei mille anni dall’annessione della Mordovia alla federazione russa, i suoi lavori di definizione tuttavia non sono stati ancora del tutto completati (dovrebbero essere conclusi in tempo per l’inizio del Mondiale). La Mordovia Arena sarà tra gli stadi più grandi della competizione, ma verrà ridimensionata al termine per lasciare spazio anche ad altri campi da gioco (basket, pallavolo e tennis).

INAUGURAZIONE: 2018
SQUADRA DI CASA: FC MORDOVIJA
CAPIENZA: 45.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: PERÚ-DANIMARCA GIRONE C, 16 GIUGNO), COLOMBIA-GIAPPONE (GIRONE H, 19 GIUGNO), IRAN-PORTOGALLO (GIRONE C, 25 GIUGNO), PANAMA-TUNISIA (GIRONE G, 28 GIUGNO)

mordovia arena

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Nizhny Novgorod Stadium – Nizhny Novgorod

Novgorod è probabilmente una delle città più antiche e più importanti dal punto di vista commerciale di tutta la Russia. Densamente popolata (oltre un milioni di abitanti) è meta di tantissimi turisti ogni anno per la propria vocazione all’accoglienza (del resto ospita tantissime fiere annuali nei settori più disparati del commercio) e sorge nei pressi del fiume Volga, il più lungo d’Europa. Il Nizhny Novgorod Stadium è reputato dai più un vero e proprio gioiello di architettura e tecnologia: costruito a tempi di record in vista dei Mondiali (i lavori sono iniziati meno di tre anni fa) presenza una forma perfettamente rotonda, pulita e senza fronzoli che ricorda le antiche arene romane. Dalla prossima stagione sarà lo stadio di casa dell’Olympiets, squadra sorta nel 2015 ma già arrivata in seconda serie nazionale.

INAUGURAZIONE: 2018
SQUADRA DI CASA: FC OLYMPIETS
CAPIENZA: 40.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: SVEZIA-COREA DEL SUD (GIRONE F, 18 GIUGNO), ARGENTINA-CROAZIA (GIRONE D, 21 GIUGNO), INGHILTERRA-PANAMA (GIRONE G, 24 GIUGNO), SVIZZERA-COSTA RICA (GIRONE E, 27 GIUGNO), OTTAVI DI FINALE (1 LUGLIO), QUARTI DI FINALE (6 LUGLIO)

nizhny novgorod stadium

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Rostov Arena – Rostov sul Don

Rostov è la più grande città della Russia meridionale (oltre un milione di abitanti), centro commerciale vitale e, soprattutto, snodo cruciale dal punto di vista culturale e tecnologico, probabilmente per la sua natura multietnica ed aperta sin dalle origini (Rostov era la patria dei cosacchi, le antiche truppe mongole, slave ed ucraine della federazione russa). Anche la Rostov Arena è stata progettata e costruita in vista dei Mondiali, ospiterà poi le partite dell’omonima squadra di casa, già da tempo nota a livello nazionale, oltre che centri commerciali e vere e proprie abitazioni di lusso seguendo la moderna filosofia di altri noti impianti europei sorti in Europa.

INAUGURAZIONE: 2018
SQUADRA DI CASA: FC ROSTOV
CAPIENZA: 45.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: BRASILE-SVIZZERA (GIRONE E, 17 GIUGNO), URUGUAY-ARABIA SAUDITA (GIRONE A, 20 GIUGNO), COREA DEL SUD-MESSICO (GIRONE F, 23 GIUGNO), ISLANDA-CROAZIA (GIRONE D, 26 GIUGNO), OTTAVI DI FINALE (2 LUGLIO)

rostov arena

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Samara Arena – Samara

Samara è la sesta città più grande della Russia (2,5 milioni di abitanti) con una storia molto particolare: per anni è stata di fatto la capitale segreta dell’ex URSS, completamente interdetta a turisti e stranieri e – secondo i piani – possibile sostituta di Mosca nel caso in cui durante la seconda guerra mondiale quest’ultima fosse finita in mano tedesca. Oggi Samarà è uno dei centri più ricchi della Russia, una vera e propria capitale economica che ospita anche una base aerospaziale tra le più importanti del mondo. Proprio la Samara Arena, non a caso, è stata progettata in vista dei prossimi Mondiali prendendo a modello quello di una sorta di enorme disco volante: uno stadio affascinante e futuristico.

INAUGURAZIONE: 2018
SQUADRA DI CASA: KRYLIA SOVETOV
CAPIENZA: 45.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: COSTA RICA-SERBIA (GIRONE E, 17 GIUGNO), DANIMARCA-AUSTRALIA (GIRONE C, 21 GIUGNO), URUGUAY-RUSSIA (GIRONE A, 25 GIUGNO), SENEGAL-COLOMBIA (GIRONE H, 28 GIUGNO), OTTAVI DI FINALE (2 LUGLIO), QUARTI DI FINALE (7 LUGLIO) 

samara arena

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Saint Petersburg Stadium (Stadio Krestovsky) – San Pietroburgo

San Pietroburgo è la seconda città, dopo Mosca, più importante e popolosa di tutta la Russia (oltre 5 milioni di abitanti): un centro economico e culturale unico al mondo, tanto da essere inserito dall’UNESCO tra i patrimoni più preziosi dell’umanità. Se Mosca è la capitale politica della nuova Russia, San Pietroburgo è sicuramente quella finanziaria: lì risiedono alcuni tra i miliardi più potenti ed influenti d’Europa e del mondo. Lo stadio cittadino è l’erede naturale dell’imponentissimo Kirov Stadium, il teatro delle gesta dell’ex nazionale dell’URSS capace di ospitare finanche centomila spettatori, nato a metà del Novecento e demolito nel 2006 per fare spazio al nuovo impianto, che però sorge un po’ più in là rispetto all’antenato, in luogo di un altro stadio storico, il Petrovskij (lo stadio storico dello Zenit San Pietroburgo). I lavori del nuovo stadio, iniziati nel 2007 e proseguiti per oltre dieci anni (una prima inaugurazione era prevista nel 2016, ma fu rimandata su richiesta della FIFA, che aveva ravvisato vibrazioni non naturali del campo), sono stati finalizzati appunto ai prossimi Mondiali per un costo complessivo di circa mezzo miliardo di euro (il più ingente di sempre per uno stadio russo). L’architetto dell’impianto, da oltre 70mila posti, è il giapponese Kisho Korokawa, già progettista del Toyota Stadium.

INAUGURAZIONE: 2018
SQUADRA DI CASA: ZENIT SAN PIETROBURGO
CAPIENZA: 70.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: MAROCCO-IRAN (GIRONE B, 15 GIUGNO), RUSSIA-EGITTO (GIRONE A, 19 GIUGNO), BRASILE-COSTA RICA (GIRONE E, 22 GIUGNO), NIGERIA-ARGENTINA (GIRONE D, 26 GIUGNO), OTTAVI DI FINALE (3 LUGLIO), SEMIFINALE (10 LUGLIO), FINALE TERZO POSTO (14 LUGLIO)

stadio san pietroburgo

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Volgograd Arena – Volgograd

Volgograd è il nome con cui è oggi è conosciuta l’antica Stalingrado, la città su cui reggeva il proprio potere militare l’ex URSS e dove la Germania nazista cessò la propria avanzata dando in pratica inizio alla fine della seconda guerra mondiale dopo un infinito assedio. Ad oggi Volgograd è un importantissimo centro manufatturiero in cui è situata la Statua della Madre Russia, un monumento di 85 metri visibile in ogni punto della città e simbolo della nuova Russia e delle proprie origini indimenticate. Lo stadio della città è stato costruito in previsione dei Mondiali (l’inaugurazione risale alla fine del 2017) e sarà sede delle partite casalinghe del Rotor, una delle storiche squadre russe sparita dai radar nel 2015 dopo un rovinoso fallimento.

INAUGURAZIONE: 2017
SQUADRA DI CASA: FC ROTOR
CAPIENZA: 45.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: TUNISIA-INGHILTERRA (GIRONE G, 18 GIUGNO), NIGERIA-ISLANDA (GIRONE D, 22 GIUGNO), ARABIA SAUDITA-EGITTO (GIRONE A, 25 GIUGNO), GIAPPONE-POLONIA (GIRONE H, 28 GIUGNO)

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Spartak Stadium (Otkrytie Arena) – Mosca

Mosca è la capitale rinomata della Russia, la prima città più popolata d’Europa e l’undicesima più popolata del mondo (12,5 milioni di abitanti): è la sede di quattro aeroporti, della Piazza Rossa, del Cremlino, sede del nuovo politico potere russo, nonché di alberghi di lusso, musei di primo livello e bellezze artistiche invidiate in tutto il mondo. Una città in cui il nuovo si mischia col vecchio, come ogni megalopoli con le sue grandi contraddizioni. Nel quartiere di Tusino, nella periferia nord di Mosca, sorge lo Spartak Stadium (dal nome della squadra di casa), costruito nel 2014 grazie al contributo della multinazionale petrolifera LUKoil per oltre 400 milioni di dollari sul modello dell’Allianz Arena di Monaco: la facciata è infatti luminosa e cambia colore a seconda della squadra di casa che vi gioca (Spartak o nazionale russa). Un vero e proprio gioiello tecnologico.

INAUGURAZIONE: 2014
SQUADRA DI CASA: SPARTAK MOSCA
CAPIENZA: 45.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: ARGENTINA-ISLADA (GIRONE D, 16 GIUGNO), POLONIA-SENEGAL (GIRONE H, 19 GIUGNO), BELGIO-TUNISIA (GIRONE G, 23 GIUGNO), SERBIA-BRASILE (GIRONE E, 27 GIUGNO), OTTAVI DI FINALE (3 LUGLIO)

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Luzhniki Stadium – Mosca

Il primo stadio della capitale, una mastodontico complesso situato quasi nel centro di Mosca. Il Luzhniki (detto anche “Grande Arena”) fu costruito nel 1956 e poteva ospitare finanche centomila abitanti: nel 1980 lo stadio fu sede delle Olimpiadi dell’URSS prima di essere sottoposto in seguito alla caduta dell’Unione Sovietica ad una imponente ristrutturazione che ne ha ridotto la capienza di circa ventimila unità. Al Luzhniki sono state giocate in totale oltre tremila partite nazionali ed internazionali (tra cui la finale di Champions League del 2008), nel suo complesso multifunzionale però si sono tenuti anche tantissimi altri eventi sportivi di atletica leggera: qui si giocherà la partita inaugurale del 14 giugno tra i padroni di casa e l’Arabia Saudita, oltre ovviamente alla finalissima del 15 luglio. In vista del Mondiale l’impianto – che è sede principale delle partite della nazionale russa – è stato modernizzato per venire incontro alle esigenze di comodità dei tifosi.

INAUGURAZIONE: 1956
RISTRUTTURAZIONE: 1978, 1980, 1995, 1997, 2017
SQUADRA DI CASA: RUSSIA
CAPIENZA: 81.000 POSTI
PARTITE OSPITATE: RUSSIA-ARABIA SAUDITA (GIRONE A, 14 GIUGNO), GERMANIA-MESSICO (GIRONE F, 17 GIUGNO), PORTOGALLO-MAROCCO (GIRONE B, 20 GIUGNO), DANIMARCA-FRANCIA (GIRONE D, 26 GIUGNO), OTTAVI DI FINALE (1 LUGLIO), SEMIFINALE (11 LUGLIO), FINALE (15 LUGLIO)

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